Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ENTE PARCO DEI NEBRODI, SI ACUISCE LA TENSIONE SINDACALE

Messina, 24/03/2010 - Si è tenuta in data odierna un’affollata assemblea dei lavoratori Ente Parco dei Nebrodi avente come oggetto varie problematiche che hanno interessato nell’ultimo anno la gestione dell’Ente. Le OO.SS denunciano che la Direzione dell’Ente Parco ha risposto alle loro legittime denunce,
quando ha risposto, con atti che invece di raffreddare e normalizzare le relazioni sindacali, hanno ulteriormente aumentato le frizioni. La mancata convocazione delle OO.SS., già programmata per il 28/01 c.a. per definire il pagamento del lavoro straordinario a consuntivo, nonché il saldo del piano di lavoro 2009, la pianta organica indispensabile per l’eventuale stabilizzazione del personale a contratto a tempo determinato, presente nell’ente con oltre 50 unità, nonostante sia in discussione in Giunta Regionale una legge sulla stabilizzazione del personale stesso, sono una parte delle richieste per le quali si è avuto solo silenzio. E mentre i lavoratori precari si interrogano sul loro destino, l’Ente Parco mette a concorso un unico posto, quello per Direttore, guarda caso! La mancata liquidazione del FAMP (Fondo miglioramento servizi) 2009, nonostante che le relative tabelle siano state approvate dal tavolo sindacale nello scorso dicembre e dopo un lungo tira e molla, è davvero inspiegabile. A ciò si aggiunge lo stravolgimento delle suddette tabelle da parte del Direttore con atto unilaterale, adottato dopo una decina di giorni senza consultare i rappresentati dei lavoratori. Atto che di fatto ha bloccato l’erogazione dei fondi. In ultimo e non per ultimo tutti i sindacati denunciano e non comprendono l’atteggiamento assunto dal Direttore che un ordine di servizio ha trasferito di fatto due dirigenti sindacali in altre sedi distanti da quella dove prestavano servizio. Cosa questa, che viene letta come una eventuale punizione a chi, svolgendo il proprio ruolo di sindacalista rappresenta, da un lato i lavoratori e dall’altro le OO.SS.
Le criticità amministrative sono palesi, con adozioni di atti amministrativi in contrasto con le più elementari norme amministrative e contrattuali, dimenticando che l’Ente Parco dei Nebrodi, è un Ente Pubblico e pertanto soggetto al rispetto di norme e regole contrattuali. Le scriventi OO.SS. ritengono giunto il tempo che si ritorni alla normalità nei rapporti sindacali, che ai lavoratori vengano riconosciute le loro giuste spettanze e che si apra una serena discussione sulla Pianta organica del Parco e sugli altri problemi che da tempo attanagliano questo Ente Pubblico, e che sia dovuta a quei lavoratori che da anni prestano servizio presso questo Ente con abnegazione disponibilità il giusto riconoscimento. Per quanto sin qui esposto, le scriventi OO SS, oltre a dichiarare
LO STATO DI AGITAZIONE
dichiarano altresì che, se decorsi 20 gironi dalla data della presente l’Amministrazione non avrà convocato il tavolo di contrattazione, saranno loro malgrado costretti a dichiarare lo sciopero generale di tutto il personale dell’Ente.Con la presente chiedono inoltre, l’intervento dell’Assessore Regionale Di Mauro e del Direttore Regionale competente ad attivare le procedure di raffreddamento dei conflitti sindacali.

LE SEGRETERIE PROVINCIALI

Crocè La Rosa Calapai Rovito D’Arrigo Guerriero Casilli

Commenti

  1. quando fù il parco istituito uno degli argomenti forti per convincere la pololazione dei nebrodi era quella dei posti di lavoro, oggi si astiste al completo fallimento di tutto il progetto parco, come mai?
    forse perchè si sono scordati che un parco prevede vincoli, come può esserci crescita e sviluppo con i vincoli? tutto questo non limita l'economia del territorio?

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  2. Il fallimento del progetto parco è dovuto all'arroganza della politica che, attraverso i vertici del parco, la fa da padrone promuovendo gli asini e mettendo in castigo chi, svolgendo correttamente il proprio dovere di dipendente, chede il riconoscimento di un diritto. Giornalmente si assiste, purtroppo, ai funerali della meritocrazia e al trionfo dell'arroganza mista ad incompetenza e pressappochezza nello svolgimento di importantissimi compiti istituzionali.

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