Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GERMANÀ (PDL), DECRETO INTERCETTAZIONI: “UN GOVERNO VESSATO DA UNA MAGISTRATURA CHE HA ABDICATO AL SUO RUOLO”

28/03/2010 - “Il Ministro Alfano ha nuovamente dimostrato la sua peculiare attitudine alla soddisfazione delle esigenze del cittadino. In un Paese democratico, così come contemplato nella prima parte della nostra Costituzione vero e unico baluardo della libertà individuale, la libertà è la più grande ispirazione e la massima aspirazione, affinché si possano esplicare pienamente i talenti e le inclinazioni dei cittadini.

L’intervento del Ministro Alfano relativo all’uso improprio delle intercettazioni che assume la forma di una persecuzione, si colloca nel solco del progetto di un Governo vessato da una magistratura che ha abdicato al suo ruolo super partes che dovrebbe invece garantire la sicurezza e la certezza del diritto”.
Questa la dichiarazione rilasciata dal giovane deputato messinese Nino Germanà, a conclusione del forum organizzato da Confagricoltura svoltosi oggi a Taormina.
Le osservazioni dell’Onorevole del Pdl non si limitano al dibattito sul controverso argomento delle intercettazioni, ma si ampliano fino a “esprimere l’assoluta vicinanza al Ministro nel difficile percorso da seguire in vista della riforma della Giustizia, che reputo non solo necessaria ma soprattutto dalla portata innovativa in termini di garanzia e difesa dei diritti fondamentali e inalienabili, in primis la libertà e il conseguente diritto alla felicità”.

Commenti

  1. Il giovane Germanà per motivi personali deve per forza essere solidale col ministro Alfano. Soprattutto sulla materie intercettazioni telefoniche e ambientali.
    Il 99,99% degli italiani non ha paura di essere intecettato in quanto persone per bene e garantiscono la certezza del diritto ed anche del dovere. Chi trama o delingue e viene intercettato non è per niente una persona per bene e non garantisce nessun diritto se non quello della prepotenza. In primis i nostri poco onorevoli politici!!!

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  2. Carissimo On.le Germana' forse prima di utilizzare il termine "liberta'" dovresti conoscerla....cosa di cui dubito fortemente dal momento che la posizione che occupi è dovuta ai molteplici compromessi a cui tutti i giorni devi sottostare....!

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