Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA. IL SINDACO BUZZANCA PROSEGUE NEL SUO CAMMINO DI DISTRUZIONE DELLE ISTITUZIONI

Messina, 03 MARZO 2010 - Inesorabile come le frane e i terremoti, la Giunta Buzzanca prosegue nel suo cammino di distruzione delle istituzioni comunali e della logica amministrativa. Forse anche della legalità istituzionale. Con una procedura di mobilità che, per quanto è dato sapere, ha trascurato qualsiasi procedura concorsuale, ha preso servizio in qualità di dirigente al Comune di Messina l’ing. Carmelo Famà, proveniente da Taormina (come il segretario generale Alligo, che però – stranamente - non ha firmato una così delicata proposta di assunzione, la delibera n. 973 del 22.12.2009). Voci malevole insinuano che a Taormina non avrebbe posseduto la qualifica di dirigente (ciò che renderebbe non solo illegittima ma anche illecita la procedura di mobilità), ma solo quella di “responsabile” di fatto di un ufficio dirigenziale: ne sarebbe una indiretta conferma il curriculum allegato alla delibera di assunzione, da cui risulta che lo stesso sarebbe stato assunto – a 29 anni! – dal comune di Taormina direttamente come dirigente, e dunque senza i cinque anni di esperienza direttiva richiesti dal contratto della dirigenza.

Contro questo modo arrogante di procedere si oppone il PdCI di Messina, a tutela della legalità e del lavoro dei tanti funzionari del Comune di Messina, che negli ultimi anni si sono visti occupare diversi incarichi dirigenziali, con assunzioni senza concorso e/o con “transazioni” di dubbia regolarità.

La segreteria provinciale Pdci Messina

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