Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, LA DEPUTAZIONE REGIONALE LUNEDÌ AL VITTORIO EMANUELE PER RIDARE SLANCIO ALL’ATTIVITÀ DELL’ENTE TEATRO

Messina, 13/03/2010 - Tutti insieme per ridare slancio, economico e operativo, all’Ente autonomo regionale Teatro di Messina: è questo lo scopo dell’incontro, programmato per lunedì 15 marzo
alle ore 10 nella sala al quarto piano del Vittorio Emanuele. Proposto dal presidente Luciano Ordile e dal consiglio di amministrazione dell’Ente, vedrà riunita la deputazione regionale della provincia di Messina per studiare una strategia di rilancio e di recupero dell’attenzione della Regione, l’istituzione che finanzia per legge l’attività teatrale di Messina, ma con cifre che sono rimaste immutate fin dal lontano 1991.
All’incontro, insieme con il presidente della Provincia sen. Nanni Ricevuto, sono stati invitati gli onorevoli Giuseppe Buzzanca e Giovanni Ardizzone (rispettivamente sindaco e vicesindaco di Messina), Nino Beninati, Roberto Corona, Carmelo Currenti, Cateno De Luca, Santi Formica, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi e Fortunato Romano.
Numeri alla mano, che sembrano ancora più bassi se si fa un raffronto con i finanziamenti che la Regione concede agli altri enti che in Sicilia creano spettacolo, appare chiara la necessità di un sforzo unitario della città e quindi di chi la rappresenta per evitare un blocco delle attività, da considerare un rischio molto probabile se non cambiano le cose. Per questo l’Ente Teatro si aspetta molto da questo incontro: solo l’unità di intenti può consentire a Messina di mantenere il ruolo che ha conquistato negli anni con programmi efficaci e una severa politica di contenimento dei costi.
L’incontro con la deputazione regionale potrà servire anche a saldare ancora più compiutamente il legame Ente Teatro – territorio, che è fra gli obbiettivi principali dell’attuale consiglio di amministrazione.

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