Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, UN GRUPPO DI IMPRENDITORI PRIVATI UNITO PER DONARE UN CENTRO DI AGGREGAZIONE A GIAMPILIERI

Alluvione 1 ottobre 2009, un gruppo di imprenditori privati unisce le forze per donare un centro di aggregazione alla popolazione di Giampilieri
Messina, 28/03/2010 - Competenza e innovazione a servizio della comunità. La tragedia di Giampilieri dell’1 ottobre scorso ha segnato un solco profondo, difficile da dimenticare.
Così un gruppo di imprenditori privati messinesi, raggruppati intorno al “Consorzio Edilizia Innovativa”, ha deciso di contribuire in maniera concreta alla ricostruzione del villaggio, regalando un centro di aggregazione che aiuti la popolazione a superare i traumi provocati dall’alluvione. Coordinate dall’architetto Leonardo Basile, che ha redatto il progetto, le aziende del Consorzio (Kompart, B.T. Impianti srl, F.lli Laganà, Legòo), alla quale si sono poi affiancate anche Imes srl, Saro Arcovito srl, Bentocal, Ansaldo, Scopelliti Scavi, Rapisarda spa, Editels, Metropoli srl e ZTC srl, hanno messo a disposizione la propria competenza per realizzare la struttura secondo tecniche innovative, che consentono di velocizzare i tempi di esecuzione rispetto all’edilizia di tipo tradizionale. Il Comune di Messina ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e dopo aver valutato il progetto ha messo a disposizione un’area vicina alla scuola, in una posizione sicura rispetto al torrente e nel cuore del paese. Tutti gli espletamenti burocratici sono già stati completati e gli imprenditori aspettano adesso solo la consegna ufficiale dell’area da parte del Comune. Il Centro sarà costituito da un’area coperta di oltre cento metri quadri e sarà circondato da un ampio giardino, attrezzato per i giochi dei bambini e con gazebi in legno. “Popolazioni radicate da secoli in quei territori -spiegano i portavoce del Consorzio- hanno visto dissolversi in pochi attimi tutto ciò tutto ciò che costituiva il fulcro della propria esistenza. Quest’opera si inserisce nel riquadro più ampio della ricostruzione e mira a contribuire alla ricostituzione del tessuto sociale attraverso la creazione di un punto di aggregazione”.

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