Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

MPA MESSINA: “LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE PIEMONTE SIMBOLO DI UNA 'INDECIFRABILE' SCELTA AZIENDALE”

LETTERA APERTA, ALL’ASSESSORE ALLA SANITA’ DELLA REGIONE SICILIANA - DOTT. MASSIMO RUSSO
Messina 11/03/2010 - Ill.mo Dott. Russo, non si può assistere inermi al continuo
“scippo” perpetrato nei confronti della nostra Città, ancor più, se a subire tale costante sottrazione, è il cittadino bisognevole di cure e del rispetto del proprio diritto alla SALUTE, bene unico e fondamentale dall’inestimabile valore individuale e sociale.

Nessuna alchimia economica e finanziaria, compresa “la razionalizzazione della spesa sanitaria”, può prescindere da questo mandato, essenziale e supremo, che ogni amministrazione pubblica, di uno stato democratico deve assicurare, ovvero “il costituzionale diritto di ogni cittadino italiano alla salute”.
A questo principio, semplice e complesso nello stesso tempo, non sembra abbiano mirato i recenti provvedimenti attuati dalla Direzione Generale dell’Azienda riunita “Papardo – Piemonte” , allorquando ha effettuato, d’imperio, trasferimenti di alcuni reparti dal corpo centrale al cosiddetto “Papardino”.

In particolare il simbolo della “indecifrabile” scelta aziendale, di effettuare veri e propri traslochi di interi reparti, è quello dello spostamento della sala operatoria di ostetricia e della sala parto, della Divisione di Ostetricia e Ginecologia, negli scantinati del “Papardino”, mentre al secondo piano del suddetto stabile è stato spostato il reparto degenza.

A qualsiasi ,anche poco attento osservatore, questa scelta è apparsa, da subito, povera di motivazioni valide e lontana da un criterio razionale che possa giustificare un desiderio di miglioramento logistico, rispetto alla precedente allocazione (8° piano del corpo centrale).
E’ inimmaginabile utilizzare degli scantinati e degli ex depositi per farne delle sale operatorie e sale parto in un contesto ambientale privo di qualsiasi norma di sicurezza ed igiene, adeguata illuminazione e consequenziale “confort” per le utenti e gli operatori sanitari tutti.

Pertanto, Le chiediamo un Suo immediato ed autorevole intervento, presso i vertici dell’Azienda Papardo, al fine di far immediatamente ripristinare criteri di vivibilità ed utilità sociale nelle scelte amministrative, che dovrebbero essere condivise con le parti sociali, riponendo al centro dell’attività ospedaliera i cittadini messinesi e le loro esigenze!

Certi che i vertici ospedalieri, opportunamente sollecitati, sapranno cogliere la giustezza di queste nostre rivendicazioni, frutto delle diverse segnalazioni dei cittadini e degli operatori,
Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

I CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO DEL MPA:
Sebastiano Tamà Giuseppe Previti Antonino Restuccia

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