Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

P.A.: COMMISSIONE ARS TERMINA ESAME DDL SEMPLIFICAZIONE, ORA E' NECESSARIO UN COMPLESSO ITER BUROCRATICO

PALERMO, 24 mar 2010 (SICILIAE) - La commissione legislativa "Affari istituzionali" dell'Assemblea regionale siciliana ha completato l'esame del disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione amministrativa. Prima del voto finale, pero', sara' necessario il parere tecnico sulla formulazione del testo da parte del Comitato per la qualita' della legislazione.

Successivamente il disegno di legge sara' inviato in Aula e la trattazione dovrebbe avvenire dopo l'approvazione della legge finanziaria e del bilancio.

Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale lo scorso 9 febbraio, su proposta dell'assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Caterina Chinnici, si inserisce nell'ambito dell'attivita' di riforma dell'amministrazione regionale, che ha gia' portato, dal primo gennaio di quest'anno, a una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, in maniera piu' razionale e uniforme.

"Ringrazio i componenti della commissione, a cominciare dal presidente Minardo - afferma l'assessore Chinnici - per la collaborazione dimostrata e per la celerita' impressa ai lavori di approvazione. Confido anche sulla sensibilita' del parlamento perche' il via libera al disegno di legge possa arrivare in tempi rapidi".

Il disegno di legge introduce un piu' moderno sistema di regole che, ponendo il cittadino al centro dell'azione amministrativa, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu' ricche opportunita' di crescita civile, economica e culturale della societa' siciliana. L'obiettivo e' lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitivita', potenziando cosi' la capacita' di attrarre investimenti.

I capisaldi del ddl sono tre. Si va dalla semplificazione, con la certezza dei tempi di risposta al cittadino e la riduzione delle attese, alla trasparenza, con l'inserimento di alcune norme comportamentali per i dipendenti della pubblica amministrazione - contenute nel codice antimafia e anticorruzione varato dalla Commissione presieduta dall'ex procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna - per assicurare legalita' all'azione amministrativa. E poi c'e' la novita' in tema di recepimento di norme. Nel caso in cui la legge regionale abbia previsto un rinvio a quella nazionale, eventuali modifiche apportate dallo Stato, saranno efficaci anche in Sicilia assicurando cosi' certezza e chiarezza nell'applicazione.

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