Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ROBERTO CORONA (PDL) IN DIFESA DELL’AREA DEL MILAZZESE: “DISINQUINARE E SALVARE IL TESSUTO LOCALE E LA SALUTE DEI CITTADINI”

Palermo, 04/03/2010 - “Innanzitutto, dobbiamo assolutamente tutelare l’ambiente. Ma, nello stesso tempo, non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca!”. La battuta e del deputato regionale Pdl Roberto Corona che ha depositato oggi una interrogazione parlamentare per chiedere la composizione di una Commissione di Inchiesta alla Regione. Oggetto, l’area di elevato rischio di crisi ambientale del comprensorio di Milazzo. Obiettivo, accertare le responsabilità diretto o indirette delle parti in casa e la mancata bonifica degli strati inquinati, come invece previsto dai decreti del 2002 e del 2006.
Gravi inadempienze, quindi, come sottolinea Corona nel suo atto ispettivo e ritardi “in quello che uno dei primari doveri della politica: cioè, dare ai cittadini e agli imprenditori garanzie per il presente e per futuro, magari così riavvicinando la gente alla politica stessa. Occorre creare i giusti presupposti perché ritorni la fiducia nelle istituzioni, attraverso la tutela del bene comune, vale a dire l’ambiente e la salute in primis, ma non dimenticando lo sviluppo economico”. Ecco, quindi, perché Roberto Corona invita anche a non fare di tutta l’erba un fascio: non coinvolgere nei provvedimenti quanti, privati o ditte, non siano responsabili dell’inquinamento dell’areale”.
Con l’interrogazione, che scende nello specifico territoriale nominando i comuni compresi nell’area: Condrò, Gualtieri, Sicaminò, Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, oltre allo stesso Milazzo, le zone cioè dichiarate a elevato rischio di crisi ambientale, Corona chiede dunque, a Presidente e assessorati competenti, l’avvio di una “indagine conoscitiva finalizzata all’accertamento delle modalità di gestione delle procedure fin qui adottate”, nonché di “conoscere come sia stato possibile l’accumulo di tali ritardi e inadempienze che, a voce alta, continuano a essere denunciati innanzitutto dai cittadini residenti, in apprensione per la salute dei propri figli”.
“Il danno per la zona – conclude Roberto Corona – oggi gravissimo, potrebbe in breve divenire irreparabile, coinvolgendo anche il tessuto economico locale e della amministrazione regionale: non individuando i responsabili fattivi, vale a dire quelle industri che realmente inquinano, la Regione siciliana sarà costretta a rimborsare le somme oggi necessarie per la bonifica del sito, per altro già dichiarato di interesse nazionale”.

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