Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ROCCALUMERA, FINISCE AI DOMICILIARI PER DUE TENTATIVI DI ESTORSIONE

Roccalumera, finisce ai domiciliari per due tentativi di estorsione un 37enne messinese sul cui conto, al termine di una pressante attività investigativa, i Carabinieri acquisiscono utili elementi di prova che dimostrano responsabilità in relazione al grave reato
Roccalumera (ME), 12/03/2010 - Procede senza sosta l’azione di prevenzione dei reati, specie per quelli di natura estorsiva, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che, grazie all’incisiva azione esercitata dalle Stazioni
dipendenti sul territorio di competenza, ed in particolare dalla Stazione Carabinieri di Roccalumera, nella giornata di ieri, al termine di una pressante attività info-investigativa, sono riusciti ad inchiodare alle proprie responsabilità, un 37enne del luogo, in quanto ritenuto responsabile di tentata estorsione.
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Roccalumera erano state avviate verso la fine del 2009, quando un commerciante del piccolo centro tirrenico si era rivolto ai militari dell’Arma in quanto un malfattore aveva avanzato reiteratamente indebite corresponsioni di piccole somme di denaro, paventando, in caso di rifiuto, ritorsioni anche gravi.
Pertanto, i Carabinieri, esaminati tutti gli elementi che erano scaturiti a seguito delle indagini, hanno informato l’Autorità Giudiziaria di Messina che, nel concordare pienamente con le risultanze investigative dei militari della Stazione dell’Arma, ha emesso nella giornata di ieri un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di BARRESI Giuseppe, nato a Messina cl. 1972, residente a Roccalumera (ME), operaio, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento e come peraltro accertato nelle indagini dei Carabinieri, il citato BARRESI Giuseppe si sarebbe reso responsabile di due episodi di tentata estorsione realizzati rispettivamente nel mese di ottobre del 2009 e nel mese di gennaio 2010, in danno della titolare di un locale pubblico, ubicato nella piazza del piccolo comune rivierasco.
Sempre secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il citato BARRESI avrebbe inoltre reiteratamente richiesto alla vittima una indebita corresponsione di piccole somme di denaro, paventando, in caso di rifiuto una ritorsione e minacciando addirittura l’incendio del locale.
Ieri, al termine delle formalità di rito, i Carabinieri della Stazione di Roccalumera, dopo la notifica del provvedimento di custodia cautelare, hanno condotto il predetto BARRESI Giuseppe presso il domicilio di quest’ultimo ove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari.

Messina; arrestato dai Carabinieri un 40enne messinese in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dall’A.G. peloritana.
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, il 40enne messinese PAONE Eugenio Ernesto, con precedenti di polizia, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altra causa, perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Secondo quanto riportato nel provvedimento di carcerazione, il citato PAONE Eugenio Ernesto dovrà scontare una pena di sei mesi e ventisette giorni di reclusione e 100 €uro di multa. Il reato contestatogli, era stato dallo stesso commesso in Messina nel mese di febbraio 2008.
Dopo le formalità di rito, PAONE Eugenio Ernesto è stato quindi trasferito presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.

Scatta una nuova misura custodiale per un 45enne messinese a seguito dell’evasione del marzo scorso. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud notificano in carcere l’aggravamento della citata misura restrittiva.
Ieri, in mattinata, in Piazza Armerina (EN), i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Messina, TRIMARCHI Pietro Giuseppe, nato a Messina cl. 1964, imbianchino.
Il provvedimento custodiale notificato nel carcere nisseno al citato TRIMARCHI Pietro Giuseppe, che revoca la misura degli arresti domiciliari cui quest’utlimo era già sottoposto, scaturisce a seguito dell’arresto per evasione dello scorso 1 marzo 2010, quando lo stesso era stato trovato fuori dalla propria abitazione dai Carabinieri della Stazione di Bordonaro.

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