Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

MESSINA, STATO D’EMERGENZA RICHIESTO DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE, ON. RICEVUTO

Messina, 11/03/2010 - “I nubifragi che nei giorni 9 e 10 marzo u. s. hanno interessato prevalentemente il versante jonico del territorio della provincia di Messina hanno causato dissesti, allagamenti, frane, colate detritiche e smottamenti tali da mettere in crisi buona parte della rete stradale. In particolare i territori comunali maggiormente colpiti sono stati quelli di: Messina, Savoca, Casalvecchio Siculo.
Nel territorio comunale di Messina, nei Villaggi di Santo Stefano Medio, Galati, Mili San Marco, Mili San Pietro, alcune colate detritiche hanno interessato fabbricati per civile abitazione alcune delle quali sono state gravemente danneggiate". Così inizia il documento inviato a tutti i massimi organi istituzionali dall'on. Nanni Ricevuto per chiedere lo stato di emergenza. Ma ecco il documento completo:

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile
ROMA

Alla Presidenza della Regione Siciliana
Ufficio Gabinetto
PALERMO

Alla Presidenza della Regione Siciliana
Dipartimento Regionale della Protezione Civile
PALERMO

Al Dipartimento della Protezione Civile
della Regione Siciliana
PALERMO

All'Ufficio Territoriale del Governo di
MESSINA

“I nubifragi che nei giorni 9 e 10 marzo u. s. hanno interessato prevalentemente il versante jonico del territorio della provincia di Messina hanno causato dissesti, allagamenti, frane, colate detritiche e smottamenti tali da mettere in crisi buona parte della rete stradale, con evidenti difficoltà di transito e fino alla totale chiusura di strade provinciali di primaria importanza, comportando di conseguenza rischi per gli utenti e gravi disagi per le comunità rimaste temporaneamente isolate. In particolare i territori comunali maggiormente colpiti sono stati quelli di: Messina, Savoca, Casalvecchio Siculo. Nel territorio comunale di Messina, nei Villaggi di Santo Stefano Medio, Galati, Mili San Marco, Mili San Pietro, alcune colate detritiche hanno interessato fabbricati per civile abitazione alcune delle quali sono state gravemente danneggiate. Tali situazioni di dissesto e frane, diffusamente presenti sulla viabilità di competenza provinciale, non possono essere affrontate e risolte con le modeste risorse finanziare dell'Ente. Da un primo provvisorio resoconto, le strade provinciali interessate dai maggiori danni sono: SP 36 Santo Stefano Medio (colate detritiche e blocchi); SP 38 Mili San Marco - Mili San Pietro (colate detritiche, scoscendimenti scarpate e cedimento piano viabile); SP 23/bis Misserio - Misitano - Rimiti, nel Comune di Casalvecchio Siculo (cedimento sede strade, scoscendimenti detritici dai versanti); SP 14 - Comune, di Mongiuffí Melia (cedimento sede stradale); SP 39 Larderia Tipoldo - Mili San Pietro (colate detritiche con seppellimento sede stradale, crolli da costone); SP 19 Savochese nei territori comunali di Antillo e Savoca; SP 11 Mongiuffi Melia e SP 13 Gallodoro (riattivazione di imponenti frane).

Sulla base della grave situazione di rischio per la pubblica e privata incolumità ed al fine di consentire il transito, essendo alcune delle suddette strade uniche vie di accesso e fuga per i centri abitati, si chiede la dichiarazione dello stato d'emergenza per i territori indicati e l'erogazione di risorse finanziarie straordinarie per gli interventi di mitigazione di rischio e messa in sicurezza”.

Il presidente Provincia regionale
di Messina
on. Nanni Ricevuto

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