Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DEBITO DELL’ENTE FIERA DI MESSINA: INTERROGAZIONE DEL CONGIGLIERE PROVINCIALE MUSCARELLO (UDC)

28/04/2010 - Stamane, il consigliere provinciale dell'UDC Antonino Muscarello, ha presentato una interrogazione a risposta immediata ai sensi dell'art. 50 del Regolamento di funzionamento del Consiglio provinciale, al presidente on. Nanni Ricevuto ed all’assessore Michele Bisignano, chiedendo informazioni sulla situazione economica e debitoria dell'Ente Fiera di Messina.



Da dieci anni ormai, l'Ente Fiera di Messina non viene più gestito dagli organi previsti all'atto della sua costituzione, tra cui la Provincia regionale di Messina - “dichiara il consigliere dell’UDC Antonino Muscarello "- ma da un continuo svilente susseguirsi di commissariamenti, le cui discutibili gestioni, invece di risanare la gravissima situazione finanziaria dell'Ente, il quale continua ad operare con grandi difficoltà economiche e logistiche, hanno di fatto, cancellato il ruolo politico e di programmazione dei soci fondatori, aumentando vertiginosamente i debiti, ad oltre tre milioni di euro.

“La Provincia regionale di Messina “continua il consigliere Muscarello –“ ­in qualità di socio fondatore, contribuisce annualmente con una quota pari ad oltre 50.000 euro, il 2 aprile 2009, dinanzi al Consiglio Provinciale, l'allora ed attuale commissario Fabio D'Amore, invitando giustamente alla concretezza tutti gli attori politici coinvolti a vario titolo nella ormai vergognosa vicenda dell' Ente Fiera di Messina, aveva dichiarato che, grazie ad un business plain, che di lì a breve avrebbe realizzato, sarebbe stato nelle condizioni di cominciare l'azione di ripianamento dei debiti, ed avrebbe elaborato progetti per attingere ai fondi “FAS”per un rilancio complessivo dell’Ente Fiera.

“Ho chiesto di sapere - "dichiara il consigliere provinciale Muscarello"- se all'amministrazione Ricevuto, in qualità di socio fondatore, siano stati trasmessi i bilanci consuntivi e preventivi dell'ente Fiera" per capire con chiarezza a quanto ammonta la situazione debitoria, sarebbero infatti centinaia - "conclude il consigliere provinciale Muscarello"- le imprese creditrici che da numerosi anni aspettano di essere pagate per i servizi e le prestazioni effettuate.

Il consigliere provinciale
Antonino Muscarello

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