Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

L'OFFICINA PERFORMATIVA DEL TEATRO DI MESSINA SI CONCLUDE CON GLI ALLIEVI AUTORI E ATTORI

Dal 4 al 6 giugno, nella Sala Laudamo, 12 saggi-spettacolo
Messina, 27/05/2010 - Sono state fissate le date dei saggi conclusivi dell'Officina Performativa del Teatro di Messina, il progetto ideato da Dario Tomasello, consulente per la Sala Laudamo, cui hanno partecipato 36 allievi e che è in svolgimento dallo scorso febbraio.
Saranno tre serate, dal 4 al 6 giugno, alle ore 21, nella Sala Laudamo, con quattro minispettacoli ciascuna. "Quello che sarà presentato al pubblico nelle tre serate - spiega Dario Tomasello - è l’esito di un itinerario affascinante e rigoroso, caratterizzato dalla centralità strategica del lavoro drammaturgico e da un’ampia possibilità di confronto con figure professionali di alto profilo (da segnalare gli stages condotti da Francesco Vadalà e Claudio Collovà).

Gli allievi selezionati, a partire dalle riflessioni sulla controversia tra Lingua e dialetto nel teatro italiano contemporaneo (oggetto di un prestigioso convegno, organizzato presso l’Ente il 18 marzo scorso), hanno intrapreso un percorso, scandito dalla presenza dei tutor Roberto Bonaventura, Tino Caspanello e Domenico Cucinotta, all’insegna di una progressiva consapevolezza autoriale. I testi che saranno allestiti sono, infatti, il frutto dell’elaborazione originale di dodici allievi, suffragata da una dialettica puntuale e feconda, nonché dal condiviso impegno nella messinscena, con il resto del gruppo. In tal senso, il laboratorio teatrale Officina performativa si pone in continuità coerente con il lavoro perseguito nella stagione Paradosso sull’autore, certificando, dunque, la vitalità e la tradizione del teatro di parola nel nostro territorio".

L'interessante novità, rispetto ad altre iniziative del passato, è proprio questa: una parte degli allievi si è messa alla prova anche come autore; ne sono nati i dodici testi che, elaborati insieme con i tutor e gli altri allievi, daranno vita alle "piccole" messinscene di giugno.

Si comincerà il 4 giugno (tutor Roberto Bonaventura) con "Memorie senza tempo" di e con Paolo Roberto Santo e Manuela Boncaldo, Veronica Zito; "Prima di ogni notte" di e con Federica Arena e Martina Camano, Martina Mulè; "Andrò" di e con Andrea Cafarella e Luisa Briguglio, Federica Farina; "Sopra la panca" di e con Marilina Mantineo e Patrizia Ferraro, Nino Anelli. Si continua il 4 giugno (tutor Tino Caspanello) con "Te lo dirò domani" di e con Adriana Frassica e Gennaro Illiano, Domenico Panarello; "Il fastidio" di e con Giuseppe Floramo ed Elisa Giganti, Angela Alizzi, Carmelina Marsala; "Che ora è?" di e con Angela Scarfì e Domenico Panarello, Liliana Zanghì, Debora Di Pietro; "Labbra di pollo" di e con Nicola Buonuomo e Patrizia Rizzo, Gennaro Illiano. Si conclude il 6 giugno (tutor Domenico Cucinotta) con "Scopa" di e con Mario Ferrara e Martina Consolo, Roberta Marchetta; "La principessa ridicola" di e con Martina Morabito e Simone Corso, Francesco Guarnaccia, Gabriella La Fauci; "Linda" di e con Ilaria Fagnani e Simone Corso, Nicola Villari; "Fuori" di e con Sergio Runci, e Nicola Villari Ilenia D'Avenia.

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