Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GENERI ALIMENTARI IN PESSIME CONDIZIONI IGIENICO-SANITARIE SEQUESTRATI DAI CC DI PATTI A VENDITORI AMBULANTI

Patti, 16/06/2010 - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Patti hanno effettuato dei controlli ai mercanti ambulanti della frazione marina, riscontrando delle gravi irregolarità. Un pescivendolo di Falcone, M.V. di 59 anni, è stato denunciato per aver posto in vendita sulla pubblica via prodotti ittici in violazione delle norme sanitarie e di polizia veterinaria. I Carabinieri dopo aver accertato l’assenza di qualsiasi tipo di licenza ambulante, hanno chiesto il supporto del personale dell’Asl di Patti che ha riscontrato le carenze igienico-sanitarie.
In totale sono stati sequestrati circa 15 Kg di pesce contenuto in alcune cassette in legno poste nel cofano posteriore dell’autovettura del pescivendolo.

Un intero camion di ciliegie è stato invece sottoposto a sequestro amministrativo poiché il mercante ambulante, originario di Terme Vigliatore, che le vendeva all’inizio di Via Cristoforo Colombo, era privo di licenza. La frutta si trovava in ottimo stato di conservazione nelle apposite ceste, e dopo il sequestro è stata donata dai Carabinieri all’associazione Anffas di Patti.
Con l’avvio dell’estate aumenteranno i controlli dei Carabinieri a tutela della sicurezza e della salute di cittadini e turisti.

Nella foto il cap. Angelo Zito, comandante CC di Patti

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