Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GERMANÀ (PDL): “COSTRUIRE POLEMICHE NON SERVIRÀ A BOCCHINO A RACCOGLIERE NUOVI PROSELITI PER LA SUA “GENERAZIONE DI SFIGATI””

Roma, 26 giugno 2010 - “Costruire polemiche “ad hoc” e distorcere la verità non servirà a Bocchino a raccogliere nuovi proseliti per la sua “Generazione di sfigati””. Queste le dichiarazioni del deputato messinese Nino Germanà che afferma che “amplificare la realtà, deformandola, dimostra che l’intervento dell’On. Bocchino, non ha alcuna attendibilità, ma è solo un inutile espediente per ricevere consensi,
che come dimostrano i fatti continuano a diminuire”.

Il giovane deputato del PDL etichetta le dichiarazioni rilasciate sulla seconda carica più importante dello Stato “non solo fuori luogo, ma del tutto inappropriate e dettate soltanto dal consueto atteggiamento sterile e poco proficuo” e conclude ricordando che “in riferimento alle elezioni amministrative di Milazzo, occorre sottolineare che se lo sbarramento del 5% non è stato raggiunto, questo risultato lo si deve ed è perciò imputabile anche al comportamento sleale di un deputato messinese, pretoriano di Fini che, ha rinnegato il PDL abbandonando il suo simbolo e alleandosi con il Pd e l’Mpa”.
Ufficio Stampa On. Nino Germanà

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