Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

INGEGNERE INFORMATICO FALSIFICAVA I SIGILLI DELLO STATO PER FARE IL ‘GRANDE’ AGLI OCCHI DI LEI, A CATANIA


Catania, 05/06/2010 - Nell’ambito delle attività volte a contrastare i fenomeni di contraffazione, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania ha denunciato in stato di libertà alla locale Procura un uomo di 32 anni, esperto di informatica, per contraffazione delle impronte di una pubblica certificazione e per truffa allo Stato.


Le indagini sono scaturite a seguito di una comunicazione effettuata da Poste Italiane con la quale veniva segnalato che presso un’agenzia della provincia di Catania, nel mese di aprile 2010, si erano presentati due anziani coniugi che chiedevano chiarimenti in merito ad alcune bollette per fornitura idrica, da loro regolarmente pagate nel 2009, che non risultavano invece riscosse dal competente Comune.

Dai successivi accertamenti, questo Compartimento riusciva a individuare un giovane ingegnere catanese, esperto d’informatica, che aveva illecitamente realizzato, con appositi software grafici, le impronte dei timbri di Poste Italiane molto simili a quelle autentiche che di volta in volta stampava sulle bollette per simularne l’avvenuto pagamento.
Sembra che il giovane avesse compiuto gli illeciti non per denaro, non essendo emerso che avesse ricevuto alcuna somma, ma per conquistarsi le simpatie della figlia degli anziani, cui aveva fatto credere di essere benestante e di avere pagato lui le bollette.
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Nella foto: il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dr.Marcello La Bella, Dirigente Compartimento "Sicilia Orientale" Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania.

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