Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, ARRESTATI DUE CITTADINI STRANIERI INOTTEMPERANTI AL DECRETO DI ESPULSIONE

Messina, 03/06/2010 - Nell’ambito di una campagna volta ad assicurare sempre maggiori livelli di sicurezza per i cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri hanno attuato un servizio di prevenzione nel territorio di competenza, che ha consentito di assicurare alla giustizia due cittadini extracomunitari, rispettivamente inottemperanti a distinti provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.

In tale contesto operativo, nella tarda serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Tremestieri, mentre perlustravano il territorio di competenza per la prevenzione dei reati, hanno sottoposto a controllo, in circostanze diverse, due cittadini extracomunitari entrambi di nazionalità marocchina.
In particolare, atteso che entrambi i cittadini stranieri sono risultati essere sprovvisti di documenti, gli stessi venivano condotti dai Carabinieri in Caserma al fine di essere compiutamente identificati tramite l’accertamento di riscontro delle impronte digitali con quelle presenti alla Banca Dati AFIS.
A seguito di tale accertamento è emerso che, i due cittadini marocchini, identificati in BOUJDIT Hamid, nato in Marocco cl. 1968 e FATHALLAH Mustapha, nato in Marocco cl. 1967, entrambi in Italia senza fissa dimora, risultavano destinatari di due provvedimenti di espulsione.
Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che BOUJDIT Hamid, destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Messina, avrebbe dovuto lasciare l’Italia entro lo scorso 18 maggio 2010, mentre FATHALLAH Mustapha, destinatario di analogo provvedimento emesso dalla Prefettura di Catanzaro, avrebbe dovuto ottemperare all’ordine di espulsione, entro il 29 novembre del 2009.
Pertanto, stante la flagranza di reato, i cittadini marocchini BOUJDIT Hamid e FATHALLAH Mustapha sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

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