Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SCUOLA: CENTORRINO INCONTRA UNA DELEGAZIONE DI PRESIDI SICILIANI

PALERMO, 29 giu 2010 (SICILIAE) - L'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato oggi pomeriggio a Palazzo d'Orleans una delegazione del movimento dei 426 presidi siciliani. Si e' trattato di un incontro interlocutorio in vista della manifestazione prevista martedi' 6 luglio a Roma, finalizzata a sostenere la validita' di un disegno di legge presentato, tra gli altri,da Alessandra Siragusa e Fabio Granata,
che tutela, seppur con modalita' diverse, tutti i partecipanti al concorso per dirigenti scolastici del 2004, e da' l'opportunita' alle commissioni interessate, di fornire un parere di costituzionalita' e congruita' di contenuti e di discuterlo in sede deliberante. "In questi mesi- ha detto Centorrino- ho avuto modo di conoscere numerosi dirigenti scolastici che hanno partecipato al concorso in questione, apprezzandone preparazione, impegno, senso istituzionale. Spero che si possa adottare in Parlamento una soluzione legisla tiva- ha sottolineato l'assessore- in grado di riconoscere diritti acquisiti ed il riconoscimento delle professionalita' dimostrate e al tempo stesso una 'rinnovazione' del concorso cosi' da consentire ai rimanenti partecipanti, di ottenere una piu' che legittima revisione, formalmente corretta dei loro

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