Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RIFORMA E RIDIMENSIONAMENTO SEDI CONSORZI ASI: RAZIONALIZZAZIONE O TENTATIVO DI EMARGINAZIONE PER LA POPOLAZIONE MESSINESE?

Messina, 02/07/2010 - Con questo dilemma quasi shakespeariano, Signor Presidente on. Ricevuto, apriamo la nostra nota, per tentare di comprendere il perché delle tante anomale e discutibile scelte, che da Palermo vengono calate sulla testa di noi messinesi. Di fatto la nostra Messina rischia in questi giorni di vedersi scippata,
in nome di un’ipotetica riduzione della spesa che guarda caso interessa sempre, solo ed esclusivamente la provincia messinese, di ulteriori uffici regionali, come già avvenuto in passato, con ultimo il trasferimento della sede direzionale della SISE in altra città.

Ci uniamo quindi, alla nota inviata al sindaco di Messina dal Presidente del Consiglio Comunale Pippo Previti, girando a Lei Presidente, tutta la nostra preoccupazione ed amarezza nel venire a conoscenza che è intenzione dei vertici regionali siciliani, attuare la trasformazione dei consorzi ASI con la riduzione in soli 4 uffici periferici suddivisi in macro aree territoriali, che potenzialmente, secondo quanto trapelato dalla stampa, potrebbero escludere la presenza di una sede su Messina, e quindi prevedere la chiusura dell’attuale.
Onorevole capirà bene, al cospetto del trattamento riservato a Messina negli ultimi anni, con la chiusura ed il trasferimento di importantissime sedi direzionali verso Catania o Palermo, che non è più tollerabile un atteggiamento regionale che tende al palese ridimensionamento della nostra città, in favore di chi, evidentemente, mostra un mordente politico superiore e più rappresentativo.
Pertanto la preghiera di vigilare sulla suddetta preannunciata riforma dei Consorzi ASI, affinché Messina e la sua provincia non siano ulteriormente mortificate!

I Consiglieri Provinciali MPA:
Roberto Cerreti Nino Previti

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