Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BACINO “SICILIA JONICO-PELORITANO”, SOTTOSCRITTO IERI LO SCHEMA DI CONVENZIONE

Bacino “Sicilia Jonico-Peloritano”, sottoscritto ieri lo schema di convenzione per la gestione delle attività di vigilanza e controllo inerenti la realizzazione dell’impianto di distribuzione del gas naturale. Per la realizzazione dell’opera saranno investiti 110 milioni di euro
Fiumedinisi, 1 sett. 2010 – Un investimento da quasi 110 milioni di euro per portare il gas in un’area fino ad oggi tagliata fuori dall’uso di questa importante fonte energetica.
Sottoscritto avantieri da 15 amministrazioni comunali lo schema di convenzione per la gestione integrata delle attività di vigilanza e controllo connesse alla realizzazione dell’impianto di distribuzione del gas naturale nel Bacino “Sicilia Jonico Peloritano”.

La palla passa adesso ai consigli comunali, che dovranno dare il via libera entro il 30 settembre. Ad aggiudicarsi la gara per la realizzazione della rete del metano del Bacino “Sicilia Jonico Peloritano”, della quale fanno parte i comuni di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea e Santa Teresa di Riva, l’impresa “Fin-Consorzio” di Roma, che partendo da una base d’asta di 83 milioni ha presentato un’offerta di 110 milioni di euro.

Capofila dell’iniziativa il comune di Fiumedinisi, guidato dall’onorevole Cateno De Luca, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il contratto con la “Fin-Consorzio”, alla quale era già stato assegnato in via provvisoria il 7 maggio scorso, sarà siglato nelle prossime settimane ed i lavori inizieranno nei primi mesi del 2011. L’opera, la più imponente tra quelle fino ad oggi realizzate nel bacino jonico messinese, dovrà essere completata entro 850 giorni dall’inizio dei lavori. La rete si estenderà per 75 chilometri: partirà da Antillo e, passando da Casalvecchio e Savoca, raggiungerà tutti i comuni della costa jonica, ai quali si allacceranno anche i centri collinari esclusi fino ad oggi dalle richieste di finanziamento precedenti.

“La realizzazione delle rete del gas nel nostro comprensorio - commenta l’onorevole De Luca - oltre a rappresentare il raggiungimento di un importante traguardo che si insegue da oltre trenta anni, sarà anche un fondamentale volano di sviluppo sociale ed economico per l’intera area jonica. I quasi 110 milioni di euro che saranno investiti in quest’opera non solo muoveranno un indotto pari a questa somma, ma nei prossimi 20 anni creeranno posti di lavoro per decine di tecnici manutentori e di operai specializzati, impegnati nella gestione della rete una volta che sarà stata ultimata”.

L’anno scorso, i 15 Comuni che hanno partecipato all’iniziativa, hanno presentato alla Regione Siciliana le domande di ammissione al finanziamento, subito dopo la pubblicazione della circolare inerente l’approvazione delle linee guida del programma operativo FERS 2007-2013 relativa al progetto di investimento per la metanizzazione. Responsabile Unico del Procedimento è il geometra Giuseppe Giardina, funzionario del Comune di Fiumedinisi, già RUP nella fase preliminare. Per provvedere all’amministrazione economica del Bacino in questa prima fase, è stato costituito un fondo al quale ciascun ente verserà ogni anno una quota fissa di mille euro ed una quota variabile di 50 centesimi pro capite fino a 5 mila abitanti e di 10 centesimi per ogni abitante oltre questa soglia.

All’assemblea dei sindaci del Bacino “Sicilia Jonico-Peloritano” convocata ieri a Fiumedinisi per sottoscrivere lo schema di convenzione per la gestione integrata delle attività di vigilanza e controllo connesse alla realizzazione dell’impianto di distribuzione del gas naturale nel bacino predetto, hanno partecipato i primi cittadini Carmelo Satta (Alì), Lorenzo Grasso (Alì Terme), Antonio Di Ciuccio (Antillo), Onofrio Rigano (Casalvecchio Siculo), Cateno De Luca (Fiumedinisi), Bruno Parisi (Furci Siculo), Armando Carpo (Mandanici), Giuseppe Di Tommaso (Nizza di Sicilia), Santino Di Bella (Pagliara), Gianni Miasi (Roccalumera), Antonino Bartolotta (Savoca), Alberto Morabito (Santa Teresa di Riva) ed i vice sindaci di Itala (Salvatore Cacciola), di Sant’Alessio Siculo (Rosanna Fichera) e di Scaletta Zanclea (Francesco Pennisi).

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