Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

SICILIA: APPROVATO DOCUMENTO UNITARIO CONTRO LE TRIVELLE PETROLIFERE

SCIACCA (AG), 12 ago 2010 (SICILIAE) - L'assemblea dei sindaci dei Comuni che si affacciano sulla costa meridionale della Sicilia si e' riunita stamattina assieme all'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Roberto Di Mauro, nella sala consiliare del Comune di Sciacca, per firmare il documento unitario di opposizione alle installazioni delle piattaforme petrolifere off shore nel canale di Sicilia.

L'incontro di oggi segue quello di pochi giorni fa, quando Di
Mauro, in assessorato, invito' i primi cittadini dei Comuni
costieri per comporre un tavolo operativo e decidere le azioni da
intraprendere, collegialmente e singolarmente per singola
amministrazione, contro il governo nazionale nell'ipotesi che
possa concedere le autorizzazioni all'installazione delle
piattaforme petrolifere.
L'assessore Di Mauro ha rivolto un ringraziamento ai sindaci e
agli assessori presenti provenienti da ogni citta' della costa
meridionale siciliana, al movimento di opinione Legambiente e agli
organi di stampa regionali e nazionali "che hanno trattato la
questione con molta obiettivita'".
"La Sicilia - ha aggiunto Di Mauro - oggi e' chiamata a fare una
scelta: tornare a essere una terra di conquista da saccheggiare o
un luogo vocato al turismo e alla cultura. Abbiamo in Sicilia
parchi regionali e, adesso, anche nazionali, riserve naturali,
zone di protezione speciale. Non e' possibile che si tenti ancora
di fare scempio del territorio". "Negli ultimi vent'anni - ha
proseguito - la politica regionale si e' indirizzata in un certo
modo. Oggi, questo governo regionale si oppone alla realizzazione
indiscriminata delle pale eoliche, mettendo a punto un Piano
energetico siciliano affinche' l'isola non debba piu' essere
aggredita e saccheggiata".

"Credo - ha continuato l'assessore - sia necessario che tutti
quanti, di qualsiasi colore politico, stiano dalla stessa parte,
dalla parte di chi vuole preservare il territorio".
"Il canale di Sicilia - ha concluso Di Mauro - puo' diventare
una sorta di hub del Mediterraneo per il commercio, e non solo. La
Sicilia deve progredire con il turismo e con le meraviglie del suo
patrimonio culturale".

La giunta regionale, su proposta dell'assessore Di Mauro, ha
gia' preso posizione contro le perforazioni per ricerche
energetiche nei mari siciliani, esprimendo "una chiara e netta
contrarieta' al rilascio di permessi di ricerca nel territorio
della Regione siciliana". Anche l'Assemblea regionale siciliana,
con voto favorevole dell'assessore Di Mauro, a nome del governo,
ha approvato all'unanimita' una mozione in tal senso.
Il documento contro le trivelle, da inviare ai Ministeri
dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, e' stato approvato
dall'assemblea dei sindaci all'unanimita'.
ef/sts

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