Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"ELEGIA DELLE DONNE MORTE" DI BEATRICE MONROY A MESSINA

Mercoledì 15 giugno alle ore 18.30 presso il Circolo Pickwick, Beatrice Monroy presenta la sua Elegia delle donne morte, libro edito da Navarra Editore
Messina, 14/06/2011 - Storie di donne che non ce l’hanno fatta, donne perdenti che, trovandosi a un bivio cruciale della loro vita, si sono ritratte affogando nel silenzio. Vite e storie che si incrociano in un mattino piovoso sui gradini di una Chiesa di una città senza nome, una città fantasma e clone di Palermo. Elegia delle donne morte è un canto dedicato a quelle donne che non sono riuscite ad essere più forti di quanti, più o meno colpevolmente, le hanno schiacciate. Donne che hanno fatto del silenzio l’unico rifugio possibile, finendo però con il rimanerne in trappola. Tutti i destini narrati hanno una comune origine in una notte di scirocco. Un fuoco devasta le montagne attorno alla città, qualcuno ne approfitta per dare fuoco al grande Archivio, memoria di una città senza nome, una città fantasma e clone di Palermo.

Beatrice Monroy vive a Palermo, è autrice di testi teatrali e radiofonici (Rairadio1 e Rairadio3), ha pubblicato raccolte di racconti e piccoli poemi per il teatro, ultimo un manuale di scrittura drammaturgica, Tutti in scena, manuale di drammaturgia, per le edizioni La Meridiana. Da più di un trentennio anima laboratori di scrittura e narrazione in giro per l’Italia. Beatrice Monroy con la sua Elegia delle donne morte è stata, inoltre, protagonista per tutta una settimana del noto programma radiofonico di RadioTre Fahrenheit.


L'incontro sarà introdotto dal Prof. Giuseppe Campione, già professore dell’Università degli Studi di Messina.
Al dibattito, tra gli altri, prenderanno parte il Prof. Girolamo Cotroneo, professore emerito dell’Università degli Studi di Messina e la Prof.ssa Patrizia Danzè, docente e critica letteraria.
Sarà presente l'autrice del libro.

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