Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RAZZI (POPOLO E TERRITORIO):“IL LAVORO NON PUO’ PIU’ ASPETTARE”

Messina, 3 agosto 2011 – Questo il primo commento dell’alla richiesta del Presidente Napolitano che chiede nuove misure per la crescita economica e per l’occupazione, il quale sostiene che – “i governi devono tenere maggiormente conto del Pil e non trascurarlo, altrimenti diventano strumento di speculazione” – Tenendo presente che il nostro sistema è solido, concordando le parole del Ministro Paolo Romani, l’On. Razzi sostiene che, bisogna immediatamente avvicinare gli studenti, i lavoratori, i sindacati, l’impresa e la famiglia in un progetto politico nuovo di rinascita per il lavoro.
Questa la strada da percorrere, individuando aree specifiche di sviluppo s ettoriale dove tutto è stato costruito o adattato per far vivere insieme territorialmente, le famiglie gli studenti e le imprese. Una sinergia tra Famiglia, Studenti e Impresa dando alle stesse nuova linfa e propulsione. In considerazione di ciò, l’On. Razzi crede che, - bisogna tenere conto maggiormente dello sviluppo di sistemi di energia alternativa diffusa, ecologia come risorsa da utilizzare e trasporti per velocizzare gli interscambi, incentivando sempre di più le relazioni industriali con la parte lavorativa. Un nuovo patto tra Lavoratori Sindacato e Impresa che va oltre l’attuale sistema.

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