Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

IN SICILIA GLI AGRUMI 'FANNO SQUADRA' SOTTO L'OMBRELLO REGIONALE

Il Distretto Agrumi di Sicilia riunisce e presenta al Macfrut di Cesena cinque Consorzi Dop e Igp. La proposta del “marchio ombrello regionale” nei Mercati Ortofrutticoli. La presidente Federica Argentati: “Un’immagine unica per identificare e promuovere le eccellenze”

Catania, 27 settembre 2011 – In Sicilia gli agrumi fanno squadra. Per la prima volta insieme, riuniti sotto un unico “marchio ombrello regionale”, quello del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia (Ads), cinque Consorzi di tutela Dop e Igp (Arancia rossa di Sicilia e Arancia bionda di Ribera, Mandarino “Tardivo di Ciaculli”, in attesa di riconoscimento, e Limone Interdonato di Messina e Limone di Siracusa) parteciperanno al Macfrut di Cesena 2011, la maggiore rassegna ortofrutticola del Mediterraneo, in programma nella città romagnola dal 5 al 7 ottobre prossimi (Padiglione A, stand 83) per presentare una innovativa e inedita strategia di distribuzione nei Mercati Ortofrutticoli delle produzioni siciliane di eccellenza Dop, Igp e biologiche.
La partecipazione del Distretto Agrumi di Sicilia al MacFrut – tre giorni fitti di incontri fra buyers italiani e stranieri, grossisti, operatori dei mercati ortofrutticoli e della Gdo (la grande distribuzione organizzata) - è sostenuta dall’Assessorato regionale alle Risorse Agricole e Agroalimentari guidato da Elio D’Antrassi che interverrà al workshop del 6 ottobre dedicato alla nuova strategia di distribuzione.
A illustrare i contenuti del progetto è Federica Argentati, presidente del Distretto AdS, storicamente il primo grande esperimento di coesione fra aziende private, enti pubblici e di rappresentanza agricola realizzato in Sicilia nel campo dell’agrumicoltura. “L’idea – spiega la Argentati - è quella di proporre ai Mercati Ortofrutticoli, con alcuni dei quali è già in atto da tempo una favorevole interlocuzione, il brand “Agrumi di Sicilia” quale marchio ombrello regionale: servirà ad identificare un territorio, la Sicilia, la sua cultura millenaria, la sua gente determinata a valorizzare le proprie produzioni di qualità Dop, Igp e biologiche”. Una proposta di commercializzazione assolutamente inedita per la Sicilia e che nel campo agroalimentare ha già case-history di successo come il marchio ombrello regionale della Provincia di Bolzano che certifica con il bollino “Alto Adige/Sudtirol” i propri prodotti di qualità.
“Una sfida – continua la Argentati – che coinvolgerà in maniera proattiva l’intera filiera: dal produttore, in particolare le imprese aggregate, agli operatori dei mercati ortofrutticoli fino agli stessi dettaglianti. Tutti protagonisti di un percorso consapevole e attento alle esigenze dei consumatori e del comparto. Senza contare che il brand, Sicilia sottolinea l’origine tutta italiana degli agrumi del Distretto evocando tutti i must della nostra terra: sole, natura, arte, mare. Puntiamo a restituire al comparto quel valore aggiunto che, oggi più di ieri, è necessario all’impresa agricola perché possa continuare con passione e orgoglio il proprio mestiere: produrre qualità adeguata al mercato tornando a svolgere con maggiore serenità un’arte tanto antica quanto strategica per il territorio”.

Evento di punta della tre giorni del Distretto AdS al Macfrut di Cesena sarà il workshop dedicato al tema della distribuzione dei prodotti di qualità attraverso la rete dei mercati ortofrutticoli. L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre, alle 17.00 (Sala delegazioni A e B). Coordinati da Roberto Della Casa, docente di Marketing Agroalimentare presso Università di Bologna, la presidente Federica Argentati insieme ai presidenti dei Consorzi di Tutela Alessandro Scuderi (Arancia Rossa), Giuseppe Pasciuta (Bionda di Ribera), Attilio Interdonato (Limone Interdonato), Fabio Moschella (Limone di Siracusa), Giovanni D’Agate (Mandarino di Ciaculli) illustreranno a buyers, operatori e addetti del settore agroalimentare, l’innovativa proposta. Alla tavola rotonda interverrà anche l’assessore regionale Elio D’Antrassi che porterà al dibattito un importante contributo sia istituzionale che tecnico grazie alla sua profonda conoscenza del mondo ortofrutticolo nazionale e internazionale.


Distretto Agrumi di Sicilia, notizie
Nato nel 2005 come “Distretto Produttivo Arancia Rossa” – nome modificato nel giugno 2011 per poter valorizzare, riuniti sotto il brand “Sicilia”, tutte le tipologie di agrumi prodotti nell’isola – il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è storicamente il primo grande esperimento di coesione fra aziende private, enti pubblici e rappresentanze agricole mai realizzato nella regione nel campo dell’agrumicoltura. 144 i partner: da un lato le imprese della filiera (105) dall’altro i consorzi di tutela dei prodotti IGP e DOP (Arancia rossa di Sicilia, Arancia Bionda di Ribera, Limone Interdonato Messina, Limone di Siracusa, Mandarino di Ciaculli, quest’ultimo in fase di riconoscimento) le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, enti di ricerca scientifica, turismo relazionale e cooperazione per un totale di 39 organismi. Il Distretto AdS rappresenta 2 mila addetti, oltre 21 mila ettari coltivati e produce un fatturato annuo all’ingrosso di oltre 400 milioni di euro. Nel giugno scorso i 144 partner hanno sottoscritto un Patto di Sviluppo per individuare le azioni necessarie al reale sostegno delle imprese della filiera.

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