Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: SULLA MORTE DI UN 54ENNE AL POLICLINICO LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA

MESSINA, 10 settembre 2011 - Messina, 10 set 2011 - Dopo nove giorni di coma e' morto al Policlinico di Messina un uomo ricoverato il primo settembre scorso per encefalite virale, ma si sospetta che il decesso sia avvenuto per una meningite fulminante. La Procura ha aperto un'inchiesta sul trattamento sanitario dopo la denunica sporta dai familiari. Lunedi' verra' effettuata l'autopsia sul cadavere di Salvatore Fusco, noto commerciante di prodotti ittici.

Fusco aveva compiuto 54 anni due giorni fa, ed aveva accusato un malore il 1 settembre scorso, in casa, mentre si radeva la barba. Da subito ha perso la sensibilita' al braccio destro; il disturbo non e' rientrato e i familiari lo hanno trasportato all'opedale universitario, dove dal Pronto soccorso e' passato al reparto di Ortopedia e da li' a quello di Neurologia, dove e' stato ricoverato.

Le sue condizioni sono peggiorate velocemente: dopo le braccia, Fusco ha progressivamente perso la sensibilita' delle gambe, poi non e' piu' riuscito ad articolare parola.

Nella stessa giornata e' entrato in coma.

Ieri il suo cuore non ha retto ed i familiari hanno chiesto l'intervento della magistratura, perche' secondo loro qualcosa non e' andata come doveva nel trattamento sanitario cui e' stato sottoposto il congiunto. Gli agenti della sezione di Polizia giudiziaria della Polizia hanno acquisito le cartelle cliniche e il resto della documentazione sanitaria e lunedi' il sostituto procuratore Liliana Todaro, titolare del caso, affidera' l'autopsia sul corpo dell'uomo. (ASCA-NORMANNO)

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