Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SANITÀ, SOFTWARE UNIFICATO PER LE SEGNALAZIONI AGLI URP

Prima proposta dell’organismo regionale a tutela del cittadino. “La partecipazione è più efficace delle lamentele”: un concetto semplice ed efficace, come il lavoro di squadra svolto dalla Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie della Regione Siciliana, che nonostante sia di recente costituzione poggia su solide basi ed è pronta a presentare una serie di proposte concrete
2 settembre 2011 - La nascita dell’organismo è stata formalizzata dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo, quale «strumento di concertazione tra i presidenti dei Comitati Consultivi Aziendali – come si legge nell’atto assessoriale – per contribuire a raccordare, uniformare, promuovere e condividere temi, metodologie, strumenti e buone prassi nell’attuazione intra ed interaziendale delle politiche sanitarie».

Nasce così una realtà unica e solida, che riunisce i Comitati delle 17 Aziende sanitarie siciliane e che vede alla guida il presidente Pieremilio Vasta (che già presiede quello del “Policlinico - Vittorio Emanuele” di Catania): il compito è quello di «individuare le aree d’intervento per i singoli presidenti – spiega Vasta – che si avvarranno del supporto di tutte quelle associazioni di volontariato e di solidarietà - oltre 380 - che fanno parte della Conferenza dei Comitati Consultivi. Perché il bene del singolo è anche il bene comune».

Quali sono le funzioni dei Comitati delle Aziende sanitarie? «Sono organismi di partecipazione nelle politiche della sanità – spiega il presidente Vasta – che basano la propria attività sul presupposto che ciascun utente può diventare parte attiva nelle azioni di miglioramento del sistema, nell’interesse proprio e della collettività».

Trasparenza, leale collaborazione, efficienza organizzativa e concretezza propositiva sono i principi cardine del lavoro svolto, nell’intento di alleare i responsabili del Servizio sanitario regionale con gli operatori e gli utenti.

E la prima proposta è già sul tavolo: dotare gli Uffici di Relazione con il Pubblico delle Aziende Sanitarie (Urp) di un software unificato per la gestione delle segnalazioni in sanità. Idea nata a seguito di un incontro tra il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e il Policlinico di Modena, che ha già in dotazione il sistema, disposto in rete regionale, e che in virtù di uno spirito di collaborazione tra le varie istituzioni del sistema sanitario nazionale ha concesso il riuso del software.


La definizione della concessione è già in corso con l’Ufficio competente dell’assessorato Sanità dell’Emilia Romagna: il 15 settembre il presidente Vasta, nel contesto del Network nazionale Assistenza didattica ricerca, che si svolgerà a Bologna, incontrerà i referenti del progetto per avviare le procedure.

«Il nostro obiettivo – conclude Vasta – è di estendere a livello regionale un sistema informatico che possa far convergere e mettere in rete tutte le segnalazioni registrate dagli Uffici relazioni con il pubblico delle Aziende Sanitarie siciliane, al fine di supportare anche il lavoro dei Comitati Consultivi. Un primo passo, questo, per predisporre gli strumenti utili al miglioramento del Sistema Sanitario Regionale».

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