Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

UFFICI GIUDIZIARI, GERMANA' (PDL): "ADELANTE PEDRO, SED CUM JUDICIO"

Messina, 07/10/2011 - L’obiettivo precipuo di sostenere una massiccia mobilitazione e un profondo impegno a difesa del territorio che potrebbe essere fortemente penalizzato a causa della soppressione e/o riduzione di importanti uffici giudiziari è stato avallato dal deputato nazionale del Pdl Nino Germanà, già promotore di un ordine del giorno presentato all’Assemblea ed accolto dal Governo come raccomandazione, che ha manifestato il suo impegno e la sua vicinanza poiché come ha dichiarato “il nostro territorio è indebolito a causa della presenza di una massiccia, pervicace ed aggressiva criminalità organizzata che difficilmente potrà essere combattuta e debellata se davvero si procedesse ad eventuali accorpamenti e/o soppressioni.

Senza peccare di faziosità – continua Germanà – è necessari appellarsi all’esigenza di condurre un’analisi scevra dalla genericità o dai pregiudizi, ma che si fondi soprattutto sulle peculiarità delle singole realtà giudiziarie come quelle della Provincia di Messina ed in particolare di tutta la zona compresa tra Patti e Tusa”.

 Le conclusioni sono affidate alla considerazione che “occorre un attento bilanciamento tra l’impatto economico del provvedimento e l’esigenza di tutelare i cittadini poiché, le valutazioni non possono essere di natura meramente economico-finanziarie o numeriche, le leggi di mercato mal si conciliano con la garanzia di assicurare l’amministrazione della Giustizia che deve essere intesa anche e soprattutto quale manifestazione costante e diffusa della presenza dello Stato nel territorio, per garantire un controllo capillare sulle differenti realtà sociali, economiche e criminali.

Occorre collaborare ed operare in un clima di concertazione per trovare soluzioni condivise orientate al raggiungimento del bene maximo della migliore distribuzione sul territorio del servizio Giustizia”. Questa la dichiarazione del deputato del PDL Nino Germanà, durante l’incontro promosso dall’Avvocatura del Distretto presso l’Aula consiliare della Provincia Regionale di Messina, avente ad oggetto la valutazione, l’analisi e l’impatto sul territorio della revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevista dalla manovra-bis.

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