Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACCENDI L'AZZURRO, "BASTA UNA PICCOLA LUCE PER ILLUMINARE LA VITA DI UN BAMBINO"

Nei giorni 19 e 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, l'ASSOCIAZIONE AGORA' ha aderito all'importante iniziativa promossa dal Telefono Azzurro "Accendi l'azzurro - basta una piccola luce per illuminare la vita di un bambino"
Sant’Agata Militello (Me), 21/11/2011 - Anche i cittadini del Comune di Sant’Agata Militello hanno dato il loro contributo per sostenere questa importante raccolta fondi. Sabato (19 novembre) al Centro Commerciale Agorà e
domenica (20 novembre) davanti alla Chiesa Madre e alla Santa Lucia, i ragazzi dell'Associazione Agorà si sono impegnati infatti nella distribuzione delle candele azzurre e alla fine hanno raggiunto il risultato sperato: grazie al sostegno dei parroci e soprattutto grazie alla profonda generosità della gente sono state distribuite tutte le candele.

Purtroppo, ancora oggi sono migliaia i bambini che chiamano il TELEFONO AZZURRO per raccontare storie di solitudine, abuso e violenza, spesso tra le mura domestiche. I fondi raccolti serviranno a sostenere queste attività di ascolto e di intervento per l'infanzia; in particolare, contribuiranno al potenziamento della linea telefonica 19696, per tutti i bambini e i ragazzi che hanno bisogno. Poter accogliere un numero maggiore di richieste significa proteggere sempre più bambini e adolescenti, aiutandoli a costruire un futuro sereno. Un lavoro fondato sull’ascolto e sull’aiuto immediato, che Telefono Azzurro porta avanti da quasi 25 anni. L’ascolto, infatti, è per Telefono Azzurro una competenza oltre che uno strumento, e l’Associazione ne ha fatto la sua missione per garantire a tutti i bambini il diritto ad essere ascoltati – così come enunciato dall’art. 12 della Convenzione ONU – e ad essere aiutati quando la vita li pone di fronte a piccole e grandi difficoltà.

Per sostenere e potenziare le linee telefoniche dedicate ai bambini e agli adolescenti anche quest’anno è bastato un piccolo gesto: a fronte di un piccolo contributo, recarsi in una delle 1300 piazze italiane e ricevere la "Candela", simbolo della campagna, ed il “Piccolo libro dei perché”, uno strumento informativo dedicato ai bambini. “Perché mamma e papà si separano? Perché devo fare attenzione su internet? Perché hanno inventato Telefono Azzurro?”. Il Piccolo Libro nasce, infatti, per rispondere alle domande dei bambini e per stabilire un contatto con i più piccoli, offrendo loro un primo strumento di supporto, rassicurandoli sul fatto che non sono soli e che possono rivolgersi in qualsiasi momento a persone in grado di aiutarli e comprenderli grazie alla linea d’ascolto 1.96.96.

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