Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

COCAINA ED EROINA NEL SERBATOIO CONDOMINIALE A MESSINA

Messina, 17 novembre 2011 - Ieri nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un messinese di 44 anni, pregiudicato per reati specifici. A seguito di perquisizione all’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti e sequestrati, un bilancino di precisione,
e abilmente occultati nel serbatoio di pertinenza situato nella terrazza condominiale, degli involucri contenenti gr. 182,3 di eroina e gr. 101,5 di cocaina, avvolti rispettivamente in un asciugamano e in uno strofinaccio da cucina.
Gli agenti hanno tradotto l’arrestato presso la casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G.

Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ieri pomeriggio alle 17.00 circa, una pattuglia delle Volanti ha sorpreso due ragazzini e più precisamente due fratelli gemelli con addosso sostanza stupefacente, rivelatasi poi marijuana.
I due fratelli, che sostavano a Piazza Cairoli, lato monte, visibilmente agitati ed insofferenti alle domande poste loro dagli agenti, hanno infine consegnato tre piccoli involucri, per un peso complessivo di 6,3 grammi del derivato della canapa indiana.
I poliziotti hanno quindi proceduto a contestare a entrambi l’illecito amministrativo per uso di sostanze stupefacenti. I gemelli, risultati dagli accertamenti esperiti con precedenti per reati come ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati affidati alla madre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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