Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MALTEMPO MESSINA: MAI PIÙ STRAGI ANNUNCIATE

23/11/2011 - "Nessuno potra' mai ridare alle famiglie i congiunti scomparsi, soprattutto se si tratta di un bambino. Gli affetti piu' cari perduti non ritornano ne' possono essere sostituiti. Dovere della politica e delle Istituzioni e' evitare ulteriori disastri annunciati che purtroppo si susseguono senza sosta. I tragici fatti di queste ore verificatisi a Saponara, Rometta, San Filippo del Mela, Milazzo, Barcellona e nell'area del Longano, impongono misure concrete ed indifferibili.
L'emergenza calamita' alluvionali deve essere affrontata attraverso tutte le misure preventive da troppo tempo inattuate per carenze di fondi o per scelte errate di programmazione. Dalla riforestazione delle dorsali montuose alla ricostituzione della vegetazione ripariale. Dai controlli sui canali di deflusso agli indifferibili interventi di controllo sul regime delle acque: dalle vette alle pendici collinari sino alle foci delle fiumare e degli alvei torrentizi.

Il dissesto idrogeologico - come ampiamente dimostrato dagli incessanti episodi luttuosi in provincia di Messina - e' un'emergenza da affrontare subito e come tale va posta al governo nazionale, chiedendo con forza la disponibilità immediata delle somme gia' assegnate (160 milioni di Euro) per le aree del messinese e finora congelate a livello ministeriale.

La provincia di Messina e l'intera Sicilia non possono essere abbandonate, soprattutto in una nuova stagione di governance statale, che fa della coesione nazionale u no dei suoi punti di forza. Il Governo regionale, per quanto lo riguarda, sapra' essere vicino con fatti concreti, alla popolazione colpita da questo ennesimo nubifragio che ha messo in ginocchio la provincia di Messina, intensificando tutti gli sforzi per alleviare le sofferenze di chi ha perso non solo beni materiali ma anche persone care". Lo ha detto l'Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Daniele Tranchida.

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