Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TRENI NOTTE: 1500 FIRME IN MENO DI 24 ORE A MESSINA PER DIRE NO AL TAGLIO DEI CONVOLGI

GENOVESE (CISL): “E’ MESSINA TUTTA A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE. NON E’ PIU’ SOLO UN PROBLEMA OCCUPAZIONALE, MA DI MARGINALIZZAZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO”
Messina, 23 dicembre ’11 – Millecinquecento firme in meno di 24 ore per dire no al taglio dei treni notte. E’ la risposta della città alla petizione avviata nella serata di ieri dai lavoratori ex Servirail di Messina che ha trovato la condivisione dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini con il sostegno della Cisl e della Fit Cisl messinesi.
“Avete svegliato una città indolente” ha evidenziato ai lavoratori ex Servirail questa mattina Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina, firmando la petizione nel banchetto allestito all’ingresso della stazione centrale. “E’ diventata una vera e propria campagna di sensibilizzazione di tutta la città – ha continuato Genovese – Non si tratta solo dell’emergenza e dei tagli occupazionali ma si è giunti a un punto di non ritorno nel complessivo processo di desertificazione della città. Da troppo tempo denunciavamo inascoltati il rischio che si arrivasse a questo punto, adesso Messina e laSicilia si trovano scippate di un servizio essenziale per migliaia di cittadini senza il quale viene marginalizzato il territorio perdendo ogni possibilità di crescita e sviluppo”.

Le rassicurazioni giunte dal gruppo Ferrovie dello Stato sulla disponibilità a ricollocare entro 24 mesi il personale licenziato non convince il sindacato. “Ci lascia perplessi – sottolinea Genovese – per i tempi e le modalità con cui è pervenuto. Queste cosesolitamente devono essere il frutto di tavoli di concertazione nazionale e non sterili comunicati alla stampa i cui contenuti ci appaiono vaghi e fumosi. Ma, soprattutto, non è stato fatto alcun cenno di marcia indietro su una necessaria rivisitazione sul perimetro dell’attuale servizio universale e sul ripristino dei treni notte dalla Sicilia soppressi. Su questo fronte invitiamo la politica messinese a essere vigile e attenta per non farsi nuovamente beffare dal gruppo Ferrovie dello Stato che da troppo tempo è abituato a mortificare il territorio messinese”.

La petizione contro il taglio dei treni notte continuerà nei prossimi giorni e verranno allestiti banchi per la raccolta firme anche in altre zone della città.

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