Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ATO IDRICO MESSINA: SANTALCO SOLLECITA UN INCONTRO URGENTE TRA LA DEPUTAZIONE REGIONALE E SICILIACQUE

MESSINA, 27/02/2012 - «Questa Segreteria Tecnica dell’ATO n° 3 Messina, sin dal mese di novembre dello scorso anno, ha rappresentato alle deputazione regionale la necessità di intervenire nei confronti di Siciliacque per la definizione della fornitura alla città di Messina dell’acqua proveniente dall’Alcantara.

Tranne l’interrogazione presentata dall’on. Nino Bennati, ad oggi non vi è stata alcuna risposta da parte degli organi regionali competenti. L’interruzione della fornitura dell’acqua proveniente dal Fiumefreddo dimostra che la città non può fare a meno della utilizzazione della sorgente dell’Alcantara, in quanto il Fiumefreddo da solo non è in grado di soddisfare le esigenze cittadine e, fra l’altro, la città è priva di risorse alternative in casi di guasto del Fiumefreddo.

Gli eccessivi costi dell’acqua fatti pagare da Siciliacque, fra l’altro, non consentono all’AMAM di riprendere i rapporti con la società pubblica siciliana senza rivedere i rapporti regolanti il servizio idrico.

Fra l’altro, l’acquedotto dell’Alcantara è interrotto nella zona di Santa Margherita e ad oggi, giusto quanto dichiarato dall’AMAM, Siciliacque non ha provveduto al ripristino della condotta.

Al fine di evitare il ripetersi di fatti tecnici che a causa dell’orografia dei terreni possono incidere sulla conduttura principale del Fiumefreddo, il sottoscritto avv. Giuseppe Santalco, nella qualità di responsabile della Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO n° 3 Messina, reitera alla deputazione regionale messinese, d’intesa con l’AMAM e con il Comune di Messina, la pressante richiesta di convocare Siciliacque ad un tavolo tecnico regionale per affrontare definitivamente la questione della fornitura dell’acqua alla città di Messina nella considerazione, fra l’altro, che l’acquedotto dell’Alcantara da sempre ha rappresentato la principale fonte di approvvigionamento per Messina e la provincia jonica».
Il dirigente responsabile della S.T.O.

Avv.Giuseppe Santalco

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