Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A BERGAMO UNA SERIE DI INCONTRI DEDICATI AI CONIUGI AGOSTINO E AD ATTILIO MANCA, VITTIME DI MAFIA

Bergamo, 21/02/2012 - Il Movimento "AGENDE ROSSE" e le Associazioni "LIBERA VAL CAMONICA" e "LIBERA BERGAMO" insieme alla Casa editrice Armenio Editore di Brolo hanno organizzato - da mercoledì 15 a sabato 18 febbraio a Bergamo e provincia - una serie di incontri dedicati ai coniugi Nino e Ida Agostino e al dottore Attilio Manca, vittime di mafia.
Gli studenti del Liceo Galileo Galilei di Caravaggio (BG), del Liceo Mascheroni di Bergamo, del Liceo Federici di Trescore Balneario e dell'Istituto tecnico di Albino hanno seguito con attenzione gli interventi dei familiari delle vittime.
Dopo i saluti dei coordinatori delle associazioni i signori Tita Raffetti, Vanni Cassis e Giovanna Pedroni sono stati Augusta e Vincenzo Agostino, genitori di Nino Agostino e di Gianluca Manca, fratello di Attilio Manca ad esporre le vicende vissute dai propri cari. Moderatore Gianmario Vitali.
Come negli incontri con gli studenti anche Giovedì 16 febbraio alle ore 21 presso il Centro Studi e Documentazione "LA PORTA" di Bergamo il dibattito con il pubblico è stato aperto dalla presentazione del volume "Le Vene Violate" da parte dell'autore Luciano Armeli Iapichino.
In chiusura i saluti dell’editore Antonino Armenio che ha ringraziato la comunità bergamasca, i dirigenti scolastici e le associazioni per l’ospitalità ricevuta.

Commenti