Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALLAVOLO MESSINA: INTERVISTA AL VICE PRESIDENTE, GIGI GUERRERA

La Pallavolo Messina approfitta della sosta del campionato di B2 per ricaricare le batterie e godersi il primato solitario in cima alla classifica


Messina, 18/02/2012 - Le vittorie conquistate e l’imbattibilità stagionale (unica squadra in Italia a non avere ancora perso) non fanno altro che far lievitare l’orgoglio della dirigenza, che questa estate ha lanciato un progetto mirato al coinvolgimento della città e lo sta portando avanti con impegno e professionalità. La pausa per la Coppa Italia e il corso di aggiornamento degli allenatori rappresenta l’occasione giusta per fare il punto della situazione a nove partite dalla fine del torneo di quarta serie.

«Speravamo di fare così bene, ma onestamente non credevamo di avere questo rendimento – ha commentato il vice presidente, Gigi Guerrera -. L’impressione iniziale suggeriva un campionato livellato verso l’alto, anche in virtù delle tante squadre di serie B1 che non si sono iscritte causando il trasferimento di molti atleti di B1 nella serie immediatamente inferiore. Credo che fin qui la differenza l’abbia fatta la rosa ampia. Siamo coperti in tutti i ruoli, non tutte le società di alta classifica possono contare su alternative come le nostre».

Da questo punto di vista, purtroppo, l’infortunio di Daniele Maccarone ha un po’ scompigliato i piani allo staff tecnico. «Stiamo cercando di sopperire alla sua mancanza trovando soluzioni diverse - ha aggiunto ancora Guerrera -. Adesso puntiamo sulla ricezione e su un gioco più veloce». Gianpietro Rigano è un maestro da questo punto di vista, ma non bisogna mai cullarsi su quanto fatto bensì pensare sempre a lavorare in palestra: «Chi gioca contro di noi è motivato e pronto a dare sempre il massimo – aggiunge l’esperto dirigente -. Guardiamo avanti partita per partita, senza pensare agli scontri diretti. L’impegno deve essere costante».

Le soddisfazioni arrivano dal primato in graduatoria ma non solo: «Con il presidente Muscolino e tutti gli altri amici che rendono viva questa bella realtà, ci siamo posti l’obiettivo di ricreare le condizioni per una svolta nell’ambiente pallovistico locale - ha concluso Guerrera -. Ancora c’è molto da lavorare ma alcuni segnali ci portano a credere che si sta facendo bene. I nostri giovani crescono e le formazioni allestite insieme ad altre squadre messinesi stanno ottenendo ottimi risultati. Anche questo, la condivisione di un progetto, ci fa capire che la missione è stata raccolta e condivisa. Riscontri che arrivano anche dal pubblico che ogni settimana popola la palestra Juvara. Tutti uniti per un unico obiettivo».

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