
Milazzo, 6 febbraio 2012 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo ed in particolare i militari componenti una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia mamertina hanno arrestato un cittadino albanese di 39 anni poiché ritenuto responsabile di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. A finire in manette, SEFA Arsan, nato in Albania cl. 1972, ma residente a Milazzo (ME), operaio, in possesso di regolare permesso di soggiorno,
il quale, intorno alle ore 22.30 di ieri sera, mentre percorreva a bordo del proprio ciclomotore la strada statale 113, giunto all’altezza di un noto centro commerciale, nonostante l’ALT intimatogli dai Carabinieri componenti l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile, i quali avevano notato il prevenuto procedere in maniera anomala lungo l’asse stradale, ha travolto un Carabiniere rovinando poi sull’asfalto.
Immediatamente sul posto convergevano ulteriori pattuglie dell’Arma, nonché il personale medico del 118 che provvedeva a soccorrere il graduato dell’Arma, il quale aveva riportato delle lesioni.
Nella circostanza, poiché nelle fasi del controllo alla circolazione stradale i Carabinieri avevano percepito un particolare stato di alterazione psicofisica del cittadino albanese, lo stesso veniva condotto presso una struttura sanitaria di Milazzo dove, all’esito degli stessi, è emerso che il citato SEFA Arsan si era posto alla guida del veicolo nonostante lo stato di ebbrezza in cui versava.
Condotto in Caserma, SEFA Arsan è stato dichiarato in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché segnalato in stato di libertà anche per guida in stato di ebbrezza.
All’esito degli accertamenti effettuati del personale sanitario del Pronto Soccorso l’Ospedale di Milazzo, è stata riscontrata al graduato dell’Arma una lussazione di un arto superiore.
Il cittadino albanese, su disposizione del Magistrato di turno preso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia mamertina, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna.
Il ciclomotore, risultato sprovvisto di copertura assicurativa e dei previsti documenti è stato sottoposto a sequestro.
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