Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

SAN MARCO D’ALUNZIO: ARRESTATO 33ENNE PER NORMATIVA SUGLI STUPEFACENTI

San Marco d’Alunzio (ME), 5 febbraio 2012 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Marco d’Alunzio hanno dato esecuzione ad un provvedimento custodiale, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), a carico di un 33enne, ritenuto responsabile della violazione della normativa sugli stupefacenti.
A finire in manette, RABBONE Salvatore, nato a Sant’Agata di Militello cl. 1979, che è stato raggiunto dai Carabinieri presso la sua abitazione.

Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato RABBONE Salvatore dovrà scontare una pena di 10 mesi e 11 giorni di reclusione.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato accompagnato presso l’abitazione, dove permarrà in regime di detenzione domiciliare.
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Taormina (ME); due persone denunciate dai Carabinieri per abuso edilizio

Prosegue in questi giorni, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia ambientale, l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Taormina che con il contributo delle Stazioni dipendenti, nel corso del fine settimana, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Messina due persone, comproprietarie di un’immobile, in quanto ritenute responsabili della violazione delle norme afferenti il Testo Unico in materia edilizia.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma di Sant’Alessio Siculo, in un Comune ricadente nel territorio di competenza, è emerso che i due prevenuti, avrebbero ampliato la propria abitazione per complessivi 80 mq. circa, in totale assenza della necessaria concessione edilizia.

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