Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TURISMO: IN SICILIA – 4,3% DI ARRIVI DI ITALIANI, TRAPANI +4,5%, CRESCE IL NUMERO DEGLI STRANIERI

TRAPANI, 14/02/2012 - Un 2010 con il segno positivo per il turismo nella Provincia di Trapani. In un anno in cui in Sicilia si verifica una diminuzione di arrivi e presenze dei turisti italiani, il territorio dell’amministrazione guidata da Mimmo Turano registra dati in controtendenza.
E le cose vanno ancora meglio sul fronte degli stranieri nell’Isola.

Secondo i dati dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione siciliana, nel 2010 in Sicilia si è registrato un calo del 4,3% per arrivi di italiani (dai 2.579.077 del 2009 al 2.467.028 del 2010) e dello 0,9% per presenze (da 8.294.612 a 8.219.532).

Al contrario, nella sola provincia di Trapani gli arrivi dei turisti del Belpaese sono aumentati del 4,5% (per un totale di 388.090) e le presenze del 3,2% (pari a 1.396.406).

I numeri parlano chiaro anche sul fronte dei flussi turistici stranieri.

Se nell’Isola l’incremento degli arrivi è in totale del 3,6% e delle presenze del 5,8%, nel territorio Trapanese i dati salgono rispettivamente al 27,9% (si passa da 142.799 arrivi nel 2009 ai 182.599 nel 2010) e al 25,5% (da 448.259 a 562.536).

Turisti stranieri che scelgono soprattutto il settore extralberghiero che, registrando un +48,2% (contro il 16,9% degli esercizi alberghieri), si conferma come il modello vincente dell’offerta turistica.
“Sono dati inconfutabili – dichiara il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano – che dimostrano la validità del percorso intrapreso dalla Provincia di Trapani verso il mercato turistico. Questi risultati ci incoraggiano ad andare avanti, cercando di dare maggiore consistenza alle attività intraprese”.

Un altro dato da non sottovalutare è quello relativo all'incidenza delle presenze della Provincia di Trapani sul totale della Sicilia: mentre nel 2009 era del 13.82 %, nel 2010 è salita al 14,52% (1.958.942 presenze su 13.495.491 complessive nell’Isola). Una crescita con ritmo costante, se si pensa che nel 2006 la percentuale era dell’11,01%, pari cioè a 1.605.926.

Quindi, con un totale di 1.958.942 presenze, la provincia di Trapani è al terzo posto tra quelle siciliane più gradite (dopo Messina e Palermo che registrano un calo rispettivamente di -5.88% e -0.28%).

Incoraggianti anche i dati sul traffico aeroportuale.

Stando ai dati forniti da Airgest - società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio - Trapani Birgi, nel periodo gennaio-marzo 2011 il traffico passeggeri è continuato ad aumentare del 15,93% e nel solo mese di febbraio l’incremento dei passeggeri in transito è stato del 28,26%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il dato progressivo, cioè dal primo di gennaio al 28 febbraio 2011, è di 198.417 passeggeri: +33,96% rispetto allo stesso periodo 2010.

“È indispensabile continuare a lavorare in modo sinergico con gli operatori del settore – conclude il presidente Mimmo Turano –. L’intero territorio, più farà “sistema” e più potrà competere sui mercati turistici internazionali. In questa direzione sempre più significativo sarà lo sviluppo di Birgi”.

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