Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUEDOLCI: SORVEGLIATO SPECIALE 29ENNE ARRESTATO PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI

Acquedolci (ME), 21/03/2012 - Nell’ambito di una campagna di prevenzione, con particolare riferimento alle violazioni commesse da soggetti sottoposti ad obblighi o a particolari misure disposte dall’A.G., i militari della
Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne, per violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale.
In particolare, nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci, all’esito di accurati accertamenti investigativi, hanno tratto in arresto SAVA Antonino, nato a Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1983, pregiudicato, con varie vicende giudiziarie alle spalle ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Acquedolci (ME), per inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.

Nella circostanza, come detto, all’esito di diversi accertamenti effettuati dai Carabinieri sul conto del citato SAVA Antonino, è emerso che lo stesso, in diverse circostanze, avrebbe violato le prescrizioni impostegli e, da ultimo, nel tardo pomeriggio di ieri avrebbe commesso una ulteriore violazione presentandosi con ampio ritardo al presidio territoriale dell’Arma ove era tenuto quotidianamente a presentarsi ad un determinato orario.


Ieri pertanto, i Carabinieri, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti hanno condotto il citato SAVA Antonino presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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