Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CIESSE BROLO. ROMEO CON L'AMARO IN BOCCA MA NIENTE DRAMMI

Presente all’appuntamento col microfono dopo l’esaltante vittoria di Matera, coach Romeo, dimostrando ancora una volta quella professionalità e serietà che gli sono unanimemente riconosciuti, non si tira indietro anche dopo l’infruttuosa trasferta di Ortona

Brolo (Me), 21/03/2012 -  “La sconfitta di Ortona certamente ci ha lasciato l’amaro in bocca – ci dice il tecnico brolese - anche se non dobbiamo dimenticare il valore di un avversario che costantemente dalla prima giornata occupa le prime quattro posizioni della classifica e che in casa ha sempre vinto. Detto questo, è chiaro che eravamo pronti a giocare ben altra partita ma ci siamo bloccati, forse risentendo di un mese ad altissima intensità, senza riuscire ad esprimere il nostro ritmo di gioco. Ormai è andata, ed abbiamo l’obbligo di guardare avanti.
Martedì al rientro in palestra tutti i giocatori scalpitavano per riprendere subito a lavorare, ci siamo guardati in faccia, abbiamo capito che non è assolutamente il caso di non fare drammi ma di analizzare con serenità le cose e rimetterci subito in cammino. Pensiamo unicamente a giocare e vincere le nostre tre partite e solo la sera del 5 Maggio guarderemo la classifica per capire quale sarà la nostra sorte. In questo momento, checché se ne scriva, nessun obiettivo ci è ancora precluso e certo è che, se dovessero arrivare i risultati sperati, staremo ben attenti a non far salire sul carro dei vincitori chi oggi ci marchia con l’etichetta di spacciati. E’ innegabile, comunque, che Matera goda ora di un grandissimo vantaggio, ma spetta a loro saperlo sfruttare.
Noi saremo li ad un passo, pronti eventualmente a giocarci i playoff col sangue agli occhi per ottenere il nostro obiettivo. Su questo posso garantire. La Ciesse non mollerà assolutamente nulla, lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla società e soprattutto lo dobbiamo a tutti i tifosi che incessantemente continuano a sostenerci su e giù per l’Italia a gran voce e con grande cuore. A tal proposito, voglio personalmente dire grazie a tutti quei tifosi, veri, che nelle ore immediatamente successive a Ortona, tramite sms ed altri mezzi, hanno voluto ribadire che una sconfitta, per quanto dura da digerire, non può scalfire il loro affetto per questa maglia e verso questa squadra. Peccato non poter scendere subito in campo per riscattarci, ma approfittiamo della sosta per resettare il sistema e puntare dritto alle prestigiosissime Final Four di Coppa Italia, primo obiettivo stagionale che vedranno la nostra squadra impegnata a Brescia il prossimo 6 e 7 aprile .”



Marcello Princiotta

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