Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

MILAZZO: NUOVO APPUNTAMENTO AL MAJORANA CON L’ASSESSORE CENTORRINO

Nuovo appuntamento dell’ ITT E. Majorana, in collaborazione con Enfap, centro servizi di Messina, nell’ambito del progetto “Correva l’anno 1992"
Milazzo (Me), 05/03/2012 - Ospite il prof. Mario Centorrino, assessore regionale all’Istruzione, che ha relazionato agli studenti delle quinte classi sul tema “L’Europa dopo Maastricht. Un intervento molto chiaro ed esaustivo, nel corso del quale ha illustrato le varie dinamiche che hanno contrassegnato l’economia dell’Europa nell’ultimo ventennio. Particolare attenzione è stata rivolta al tema del debito pubblico italiano per arginare il quale si ritiene indispensabile il controllo della spesa e l’incremento del Pil, processo portato avanti dal governo nazionale in carica e i cui effetti positivi dovrebbero manifestarsi nel prossimo anno.
L’assessore Centorrino, rivolgendosi ai giovani, li ha esortati ad essere impegnati ed indignati, a studiare con serietà, in modo particolare inglese, matematica ed informatica per superare il gap evidenziatosi nelle scuole del Sud dopo i risultati delle ultime indagini Ocse.
Ne è seguito un dibattito molto partecipato, con interventi precisi e puntuali degli studenti, alcuni dei quali, dopo la visita effettuata l’anno scorso presso il Parlamento europeo di Bruxelles, hanno dimostrato di avere acquisito informazioni adeguate per interagire in modo attivo con il relatore.

“Si tratta di iniziative importanti per i nostri studenti ha detto il preside Stello Vadalà - che accanto al percorso didattico deve acquisire quelle conoscenze importanti sulla società dell’oggi e del domani, attraverso una esperienza fatta di confronto sia con chi svolge ruoli istituzionali, sia con coloro che oggi danno, nella loro veste di economisti un tributo ad uscire da una difficile fase di recessione che se non arrestata rischia di condizionare il futuro delle nuove generazioni”

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