Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO: SEL PRENDE LE DISTANZE DALLE DINAMICHE ALLA BASE DEL DISSESTO FINANZIARIO

Milazzo, 1 marzo 2012 - Ieri sera, dopo già due rinvii, si procede alla votazione del collegio dei Revisori dei Conti da parte del Consiglio comunale. Le brevi dichiarazioni che si susseguono prima del voto però non danno l’impressione che questo tempo sia servito a sviluppare ragionamenti utili per la città, alle prese con un momento delicato e difficile.
Il Consigliere SEL, Antonio Isgrò, tenta di ribadire alcuni elementi utili alla votazione: “Alla luce della convinzione che sulla professionalità e sulla competenza non ci sia per nessuno dei candidati nulla da eccepire, riteniamo giusto stabilire ulteriori criteri di valutazione: la più totale indipendenza dagli schieramenti politici e la completa estraneità con la situazione che l'Ente Comunale sta attraversando”.

Le forze politiche e i vari gruppi invece - continua Isgrò - hanno preferito confrontarsi sulle appartenenze. Come se si intendesse, con la votazione di questa sera - determinare le condizioni per affrontare, in un modo piuttosto che in altro, la delicatissima questione del dissesto finanziario. Capovolgendo in un certo senso il principio che siano i revisori a darci gli elementi per esprimerci sull'argomento e non viceversa.

Ciò dimostra tra l'altro di non avere colto la lezione che la storia recente ci ha consegnato con un organo collegiale che si spacca per ragioni evidentemente di carattere politico.
Il SEL sceglie di stare fuori da queste dinamiche, esprimendo una preferenza che se per alcuni può sembrare dispersa, per noi intende sostenere una linea di principio, estranea alle dinamiche descritte, che anche se minoritaria in consiglio siamo certi sia la più utile per l'intera città.

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