Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, IL 25 APRILE LA CGIL PER LA FESTA DELLA LIBERAZIONE IN PIAZZA UNIONE EUROPEA

Messina, 24 aprile 2012 - Anche a Messina, domani, alle 10.00, in Piazza Unione Europea, si celebra, il 67° anniversario della Festa della Liberazione, con la deposizione delle corone d’alloro da parte dei rappresentanti istituzionali, davanti al monumento dei caduti . La Cgil di Messina, insieme ai propri dirigenti, presiederà l’evento, accanto alle istituzioni cittadine.

Il 25 aprile in ogni parte d’Italia si celebra la festa della liberazione dal nazifascismo. Una liberazione fortemente voluta dal movimento della Resistenza, formato dai partigiani: uomini, donne, giovani, anziani, preti, militari. Persone di diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, tutti uniti dalla volontà di lottare per ottenere la democrazia e il rispetto delle libertà individuali e l’uguaglianza.

Dopo il 1943, infatti, l'Italia si ritrovò divisa in due parti: al nord i Fascisti, i quali avevano costituito la Repubblica Sociale Italiana (Di Salò), vicina ai tedeschi e al Nazismo di Hitler, mentre al sud si formò, in opposizione, il governo Badoglio, in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.

Reduci dalla terribile esperienza del secondo conflitto mondiale (1939-1943) , i partigiani diedero luogo alla Resistenza già dal ’43, con l’armistizio dell’8 settembre. Il 9 settembre venne infatti costituito il CLN (Comitato di liberazione nazionale).

Il 25 aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione nazifascista. Qualche anno dopo, dalle stesse idee di democrazia e libertà propugnate dalla Resistenza, è nata la Costituzione Italiana.

In realtà, la scelta di celebrare la Festa della liberazione il 25 aprile di ogni anno fa riferimento alla data in cui l’insurrezione armata ebbe luogo a Milano, allora sede del comando partigiano dell’Alta Italia.

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