Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: INTESA COMUNE-SOPRINTENDENZA PER LA GESTIONE DEL CASTELLO

Milazzo (Me), 23/04/2012 - Il sindaco Carmelo Pino, l’arch. Natalia Famà ed il Soprintendente per i Beni culturali ed ambientali di Messina, Salvatore Scuto han-no firmato questa mattina un protocollo d’intesa per la definizione degli interventi da realizzare all’interno del Castello di Milazzo
necessari per la pubblica fruizione e per favorire la massima valorizzazione funzionale del bene a vantaggio diretto o indiretto della collettività.
Nel protocollo si ripercorre tutta la storia relativi ai finanziamenti ottenuti e alle conseguenti opere realizzate in questi anni al fine di assicurare al Castello quel ruolo di centralità nello sviluppo economico-culturale e turistico della città e si ri-chiamano una serie di interventi per la valorizzazione del bene che sono stati con-certati tra la Soprintendenza ed il Comune in diversi incontri tra l’esperto dell’Ente, prof. Dario Russo e il Soprintendente, arch. Salvatore Scuto.
Il protocollo d’intesa si compone di otto articoli e prevede una serie di interventi nelle varie zone della Cittadella fortificata. Cinta spagnola, Bastione di Santa Maria, Duomo Vecchio, Bastione delle Isole, Ex Monastero delle Benedettine, Cinta Aragonese e Mastio.
Tra le novità la realizzazione di Botteghe artigiane, di Mostre permanenti, di La-boratori per Woorksop e poi un’area dedicata al settore eno-gastronomico.
Nel protocollo sono state previste mostre temporanee d’arte moderna, una Bottega del liutaio, nonché sculture vegetali, punto informazioni e depositi. Una mostra permanente invece interesserà i “Castelli federiciani di Sicilia”. In quest’area an-che una sala dedicata alla vendita di souvenir. Inserite altre iniziative potenzial-mente “fattibili” come la sala prove musicali, l’esposizione permanente di Paleon-tologia in collaborazione con l’Università di Messina, campi scuola e corsi di scavo archeologico, un Planetario.

“In questi anni il Comune di Milazzo ha sostenuto considerevoli investimenti fi-nanziari per recuperare e conservare il Castello – afferma il sindaco Carmelo Pi-no – e quindi ora si rende necessario passare alla seconda fase, quella della valo-rizzazione funzionale del bene a vantaggio della collettività. Il gruppo di lavoro, ottimamente coordinato dall’esperto Dario Russo in questi due anni di attività ha portato avanti una pianificazione importante, specie sotto il profilo qualitativo ine-rente gli interventi, le attività e le installazioni da eseguire nel complesso monu-mentale e pertanto abbiamo ritenuto interagire con la Soprintendenza che ha le competenze istituzionali in materia di tutela, valorizzazione e promozionale del patrimonio culturale e quindi il conseguente interesse ad attivare forme di valoriz-zazione e sviluppo di un bene che dovrà essere il volano per l’economia e per l’occupazione locale anche attraverso una sua utilizzazione turistico-culturale-congressuale”.

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