Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

SALERNO: ARRESTATO SCOMMETTITORE FUORILEGGE, LATITANTE

Messina, 26/04/2012 - Il 26 aprile 2012, intorno alle ore 4.00 circa, in Scafati (SA), nei pressi di una sala raccolta scommesse i militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno a conclusione di mirata attività di indagine, hanno individuato e tratto in arresto il latitante SPINA Luigi,
nato il 24/10/1975 a Portici (NA), coniugato, incensurato, nullafacente, in quanto colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 28 novembre 2011 dal tribunale di Messina

- ufficio G.I.P. per aver, in concorso con altre 12 persone, esercitato abusivamente l’attività di raccolta di scommesse, concorsi e pronostici mediante la predisposizione e la gestione, in assenza di autorizzazione dei Monopoli di Stato, di siti internet nonché organizzato l’apertura sul territorio nazionale di una serie di agenzie per la raccolta delle suindicate scommesse ed effettuato la vendita abusiva di biglietti gratta e vinci.

Il latitante allo scopo di sottrarsi all’arresto, esibiva una carta di identità falsa venendo altresì denunciato in stato di libertà per sostituzione di persona e false attestazioni sulla propria identità.

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