Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CARUSO: LA SITUAZIONE DEI PRECARI E' DOVUTA ALL'INCAPACITÀ DELLA CLASSE POLITICA

S. Angelo di Brolo (Me), 31/05/2012 - Precari. Se 20 mila lavoratori precari, utilizzati da 22 anni a vario titolo in diversi enti della Regione versano in questa assurda situazione di incertezza, lo deve all'incapacità e al disinteresse della classe politica e ai legislatore regionali che, da sempre, si ricordano della loro esistenza solo durante le campagne elettorali. La riprova di questo l'abbiamo avuta all'iniziativa organizzata questa mattina a Palermo dall'Mgl, alla quale abbiamo partecipato appena una
cinquantina di sindaci, sui 390 della Sicilia, e solo 4 deputati su 90. Oltre al Vicepresidente Formica, infatti, erano presenti solo Caputo, Bufardeci e sul finire è arrivato Maira.

Un problema cosi grande e di difficile soluzione, si potrá tentare di
risolverlo solo con la capacitá negoziale che sarà in grado di esprimere la
nostra Regione nei confronti del Governo e del Parlamento nazionale.
Se si partisse con il sostegno unanime di tutti, essa avrebbe un valore, se
viene rappresentata con debolezza e senza la forza della rappresentatività,
significa che si parte già dall'inizio con una clamorosa sconfitta.

Evidentemente agli altri 86 parlamentari tutto questo interessa molto poco,
perché non solo nel tempo non sono stati in grado di individuare una
adeguata soluzione di iniziativa parlamentare, ma anche oggi hanno ritenuto
opportuno privilegiare altre attività più importanti rispetto agli
interessi che riguardano 22 mila famiglie siciliane.

Ritengo che bisogna alzare il livello dello scontro, soprattutto perché sarà
vero che qualche volta nella nostra Regione ci sono stati sprechi di risorse
pubbliche, ma in questo caso ai tratta di un'opportunità per le pubbliche
amministrazioni di sfruttare in positivo le competenze e le professionalità
di una larghissima maggioranza di lavoratori .

Mentre ormai incombono le elezioni, con l'attività parlamentare che sará al lumicino più di quanto non lo sia in periodi di normalità, è indispensabile chiamare tutte le forze a
raccolta, affinché ognuno dica cosa pensa e come intende affrontare il
problema. L'ora delle chiacchiere é finita.

Basilio Caruso
Sindaco di Sant'Angelo di Brolo

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