Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

MILAZZO: L’ADASC DENUNCIA L’ENNESIMO PROBLEMA AMBIENTALE E SANITARIO


L’ “A.D.A.S.C.” Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini, denuncia l’ennesimo problema ambientale e sanitario che si registra sul territorio di Milazzo
Milazzo, 11/05/2012 - “Abbiamo appreso dagli organi di stampa l’installazione di un’antenna di telefonia mobile a Monte Trino, punto panoramico di elevato valore naturalistico. Il ripetitore è stato mascherato per evitare impatto visivo da un finto albero. Si nota che ancora una volta la tutela della salute non è prioritaria per alcune istituzione ed i vincoli paesaggistici sono rivolti solo a determinate situazioni. Chiediamo la revoca dell’autorizzazione da parte della soprintendenza di Messina ed una presa di posizione netta del Sindaco di Milazzo e del Consiglio Comunale.”

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