Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

2 GIUGNO. SONIA ALFANO: “SI ALLA SOLIDARIETA’, NO ALL’IPOCRISIA”

PALERMO, 1 GIU 2012 - “Lo abbiamo chiesto a gran voce, da destra a sinistra: annulliamo la parata militare prevista per la Festa della Repubblica e mandiamo soldi e uomini in Emilia Romagna a dare un aiuto. Abbiamo sperato, illudendoci, che Giorgio Napolitano potesse agire come Sandro Pertini, che quando fu necessario seppe fare la scelta giusta. Chi accusa i tanti cittadini contrari alla parata di domani di odiare le forze armate e i nostri militari, però, non sa di cosa parla. Io, come tanti altri, mi oppongo a festeggiamenti così ostentati per una questione di coscienza e grazie ad una consapevolezza: per me quando un terremoto colpisce il territorio italiano seminando dolore, morte e distruzione, colpisce tutti gli italiani e, di fronte a tanti morti, il lutto non è procrastinabile.

Per questo nonostante sia giusto onorare una così importante ricorrenza e sia doveroso tributare un profondo rispetto alle Istituzioni, ritengo non sia il momento delle fanfare, silenziose o meno che siano. Sarebbe stato un bellissimo segnale se domani il Presidente della Repubblica si fosse recato in visita nei luoghi colpiti dal sisma per portare la vicinanza di tutto il Paese ai terremotati, piuttosto che aspettare il 7 giugno. L’Italia sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia, per cui io dico ‘sì’ all’unità nazionale e alla solidarietà e ‘no’ alle ipocrisie e alle celebrazioni inopportune. Pertanto mi auguro che i cittadini italiani non partecipino alle cerimonie, cosicché sia chiaro il messaggio: in questo momento non c’è nulla da festeggiare”.

Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea, tornando a parlare del 2 giugno e della parata militare.

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