Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DACIA MARAINI 'INTEGRA' LA COMMISSIONE DEL PREMIO LA GIARA AD AGRIGENTO

Roma, 07/06/2012 - Integrata dalla scrittrice Dacia Maraini e dal direttore generale della LUISS, Pierluigi Celli, la Commissione nazionale del Premio La Giara, il premio letterario organizzato dalla RAI per i nuovi talenti della narrativa nazionale, selezionerà le tre opere finaliste e assegnerà il Premio La Giara il 24 luglio ad Agrigento nel corso di una serata che sarà anche un evento televisivo trasmesso da RAI2. I ventuno finalisti sono dieci ragazze e undici ragazzi e la loro età media supera di poco i trenta anni.

La giuria nazionale del Premio La Giara, il premio letterario organizzato dalla RAI per i nuovi talenti della narrativa nazionale, ha scelto i ventuno finalisti, uno per Regione, tra i quali saranno scelti i tre giovani scrittori vincitori della prima edizione del Premio.
“Aver puntato sui giovani e sull’eccellenza è stata una scommessa vinta e una sfida entusiasmante per tutta l’Azienda” – ha dichiarato Gianfranco Comanducci, vice direttore generale della RAI. “I giurati hanno detto che tra i ventuno finalisti vi sono romanzi degni di grande considerazione.

Il giudizio di persone così esperte ci riempie di orgoglio: RAI ha fatto un lavoro di scouting mai realizzato prima, rafforzando il rapporto tra le Sedi regionali e il territorio e ha ora, tra l’altro, con buoni romanzi da pubblicare, una fotografia del Paese vista attraverso gli occhi delle giovani generazioni” – ha sottolineato il vice direttore generale della RAI.

La Commissione nazionale, composta da Gian Arturo Ferrari, Ginevra Bompiani, Antonio de Benedetti, Mario Orfeo, Franco Scaglia e da due rappresentanti del Laboratorio di scrittura della RAI, ha individuato la rosa delle opere finaliste sulla base della capacità espressiva, della storia, del ritmo di scrittura, dell’ambientazione e del linguaggio.

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