Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LOMBARDO: "VOGLIAMO UN PROCESSO E UNA SENTENZA E CHIEDEREMO IL RITO ABBREVIATO"

CATANIA, 29 GIU - ''Vogliamo un processo rapido e una sentenza, per questo chiederemo il rito abbreviato, condizionato a una serie di acquisizioni probatorie''. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dopo l'udienza preliminare a Catania disposta per l'imputazione coatta di concorso esterno all'associazione mafiosa. Lo stesso reato e' contestato a suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa. L'udienza preliminare e' stata aggiornata al 23 luglio davanti al Gip Marina Rizza.

Lombardo, incontrando i giornalisti è comparso davanti al Gup di Catania, Marina Rizza, che dovrà decidere se rinviare a giudizio il leader del MPA per concorso esterno in associazione mafiosa,assieme al fratello Angelo, attualmente deputato nazionale Mpa.

L'on. Raffaele Lombardo ha manifestato l'intenzione di scrivere al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "Investirò le massime espressioni dello Stato - ha detto Lombardo - a cominciare dal presidente Napolitano. Allo stesso modo, mi rivolgerà alla commissione parlamentare Antimafia, dalla quale sono già stato ascoltato in almeno 2 occasioni”.

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