Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, ARRESTATI 5 TOPI D'APPARTAMENTO E UNO SCIPPATORE

MESSINA, 08/06/2012 - Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile ha tratto in arresto cinque soggetti messinesi, già conosciuti alle forze dell’ordine, poiché responsabili del reato di furto aggravato.
Gli arrestati sono stati bloccati dai poliziotti mentre caricavano in macchina due grossi sacchi di tessuto nel cortile di un condominio sito sulla via Nuova Panoramica dello Stretto, all’interno dei quali i poliziotti hanno rinvenuto numerosi oggetti in argento.
Da accertamenti fatti nell’immediatezza gli agenti hanno appurato che la refurtiva proveniva da un appartamento sito in quello stesso condominio nel quale gli arrestati si erano introdotti forzando la porta d’ingresso. Gli arrestati, che saranno sottoposti stamane a giudizio direttissimo, sono: Giuseppe Allia 33 anni, Antonio Bianco di 22 anni, Placido Cariolo di 33 anni, Antonino Basile di 42 anni e Natalino Cocuzza di 44 anni.

Nella serata di ieri la Squadra Mobile ha tratto in arresto un messinese di 39 anni, Francesco D’Amico, poiché ritenuto responsabile del reato di furto con strappo. L’uomo nella mattinata di ieri aveva aggredito una donna in questa via Reggio Calabria strappandole una collana in oro. Attraverso le indagini avviate nell’immediatezza i poliziotti sono risaliti all’identità dello scippatore, appurando inoltre che lo stesso era riuscito a disfarsi della collana rubata vendendola in un “Compro Oro” sito nella zona di Contesse, ricavandone la somma di 200,00 €.

Nel prosieguo dell’attività d’indagine gli agenti hanno poi denunziato, in stato di libertà, il titolare ed il preposto del “Compro Oro” che aveva acquistato la collana rubata, poiché ritenuti responsabili del reato di ricettazione.
L’arrestato sarà sottoposto stamane a giudizio direttissimo.

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