Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: FORNITURA IDRICA, PREDISPOSTI INTERVENTI PER EVITARE EMERGENZE AL CAPO E NELLA PIANA

Milazzo, 22/06/2012 - Fronteggiare la situazione di difficoltà in atto esistente e garantire a tutto il territorio cittadino la fornitura di acqua. Il sindaco Carmelo Pino ha dato un preciso atto di indirizzo ai tecnici del servizio idrico integrato che da alcuni giorni sono mobilitati per fronteggiare le continue emergenze che si registrano ai pozzi che approvvigionano la Piana e il Capo di Milazzo.
Nella Piana l’obiettivo è ritornare alla normalità nel giro di una settimana. Il problema è stato determinato dal danneggiamento di due motori dei pozzi “Zirilli” e “Contura n.3”e ciò ha provocato una riduzione della distribuzione dell’acqua che – come sottolineato dagli stessi tecnici comunali – comunque arriva nelle abitazioni anche se con una pressione minore. I due guasti saranno riparati con interventi di somma urgenza per l’importo di circa 60 mila euro.
Più complessa la questione del Capo, dopo i danni registrati nelle alluvioni del 2008 e poi in quella del novembre dello scorso anno. Infatti il fortunale ha provocato la rottura di oltre due chilometri di tubazione che consentiva il trasporto dell’acqua dal torrente Mela a Montetrino. Si trattava della conduttrice principale e per questo si sono registrati i disagi per coloro che risiedono nelle zone più alte (via Trinità, via Pietre Rosse, Sant’Antonio).

Per cercare di superare l’emergenza i tecnici comunali hanno deciso di operare un intervento con un motore di rilancio dalla sorgente del Tono. “In questo modo – spiega il sindaco – pur se con minore pressione, contiamo di far giungere l’acqua in tutte le abitazioni del comprensorio. Purtroppo i mancati interventi nel tempo alla rete idrica hanno determinato una condizione di fragilità delle tubazioni che già nel 2008 sono state danneggiate dall’alluvione. In quella occasione c’era la possibilità di un intervento con i fondi della Protezione Civile che aveva dato la disponibilità, ma non se ne fece nulla. Poi è arrivato l’ulteriore danneggiamento, lo scorso novembre, per il quale però ci siamo attivati e il recente finanziamento di 900 mila euro ottenuti la scorsa settimana grazie alla sensibilità del presidente della Regione, on. Raffaele Lombardo consentiranno di ripristinare la condotta in ghisa nel torrente Mela e quindi restituirà questa fonte di approvvigionamento alla zona del Capo. Gli uffici stanno predisponendo i progetti esecutivi da inviare a Palermo al fine di accelerare i tempi per ottenere le somme e avviare gli interventi ponendo fine all’attuale situazione di difficoltà. Per questa estate cercheremo comunque di limitare al massimo i disagi per i cittadini”.

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